«Primi nel Sud per utilizzo dei fondi Fas»
Chiodi rivendica la Regione virtuosa: quante falsità, non c'è alcuna bocciatura
L'AQUILA. «L'Abruzzo non è l'ultima, ma la prima regione del Sud per percentuale di spesa sui fondi Fas 2000-2006». Parte dai fondi per le aree sottoutilizzate il presidente della giunta regionale, Gianni Chiodi (Pdl), per rivendicare l'attività virtuosa dell'ente che guida. In conferenza stampa, Chiodi, attorniato da molti assessori, fornisce dati e percentuali per rispondere anche «alle testate giornalistiche che nelle ultime settimane hanno collocato l'Abruzzo in fondo alla classifica delle amministrazioni virtuose».
La programmazione dei Fas 2000-2006 per fine anno prevede una spesa pari al 66,47% per un importo complessivo di 723.100.000 di euro. Nel fare il punto della situazione, il presidente, che è anche commissario per la ricostruzione e per la sanità, va oltre: informa infatti che l'Abruzzo ha buone performance anche nei Fas 2007-2013; «nessuna bocciatura», nella capacità di spesa nei fondi europei «in linea con le previsioni della Comunità europea» e nel quadro strategico nazionale (Qsn), nell'ambito del quale la Regione ha ottenuto una premialità di oltre 37 milioni.
La Valle Peligna. Non a caso, Chiodi annuncia anche lo stanziamento di 8 milioni di euro per cinque progetti per il rilancio della Valle Peligna e dell'Alto Sangro. «Rigore, trasparenza ed efficienza sono i cardini dell'attività di questo governo regionale», spiega, «che consentono di mantenere l'Abruzzo fra le Regioni che hanno intrapreso con successo un cammino virtuoso, anche nell'utilizzo dei Fondi destinati allo sviluppo del nostro territorio. Vogliamo essere sempre più virtuosi nella capacità di spesa attraverso una sostanziale riorganizzazione delle strategie di programmazione».
Fas 2007-2013. Nel programma sono previsti investimenti pari a 854.657.000 di euro fino al 2013. «Sui tempi di attesa dell'approvazione del programma regionale Par Fas, in questi ultimi mesi, c'è stata molta confusione», chiarisce Chiodi, il quale annuncia che il ministro per le Politiche regionali, Raffaele Fitto, ha assicurato che a settembre sarà esaminato il documento rimodulato dalla giunta, dopo che il ministero aveva chiesto «un perfezionamento tecnico» e dopo una istruttoria positiva.
Fondi europei. Per il Fondo sociale europeo (Fse) 2000-2006 la previsione di spesa al 2010 è pari a 99,48 % per un totale di 416.896.000,00. Per il Docup, invece, l'avanzamento della spesa è pari a 546.600.000 di euro, il 108% del totale programmato. Ecco la situazione del Fondo sociale europeo (Fse) 2007-2013: ad oggi dei 316.500.000 di euro ne sono stati impegnati circa 51 e sono stati pagati 10.309.000 con un impegno del 16,14% e di una spesa del 3,26%. C'è un avanzamento della spesa programmata al 31 dicembre di ulteriori 21 milioni che equivale al 10,38%.
Per il Por-Fesr 2007-2013 sul totale di 345.369.000 di euro, al 30 giugno scorso gli impegni sono al 26,6%, i pagamenti al 7,35%. Al 31 dicembre la stima è il 38,81% per gli impegni e il 24,83% per i pagamenti. «I nostri programmi», conclude Chiodi, «puntano sulla difesa dell'occupazione, ma soprattutto sulla crescita di opportunità di lavoro, di sostegno delle fasce più deboli, nonché al mantenimento dei progetti di adeguamento e ammodernamento delle infrastrutture, alla ricerca e all'innovazione».
La programmazione dei Fas 2000-2006 per fine anno prevede una spesa pari al 66,47% per un importo complessivo di 723.100.000 di euro. Nel fare il punto della situazione, il presidente, che è anche commissario per la ricostruzione e per la sanità, va oltre: informa infatti che l'Abruzzo ha buone performance anche nei Fas 2007-2013; «nessuna bocciatura», nella capacità di spesa nei fondi europei «in linea con le previsioni della Comunità europea» e nel quadro strategico nazionale (Qsn), nell'ambito del quale la Regione ha ottenuto una premialità di oltre 37 milioni.
La Valle Peligna. Non a caso, Chiodi annuncia anche lo stanziamento di 8 milioni di euro per cinque progetti per il rilancio della Valle Peligna e dell'Alto Sangro. «Rigore, trasparenza ed efficienza sono i cardini dell'attività di questo governo regionale», spiega, «che consentono di mantenere l'Abruzzo fra le Regioni che hanno intrapreso con successo un cammino virtuoso, anche nell'utilizzo dei Fondi destinati allo sviluppo del nostro territorio. Vogliamo essere sempre più virtuosi nella capacità di spesa attraverso una sostanziale riorganizzazione delle strategie di programmazione».
Fas 2007-2013. Nel programma sono previsti investimenti pari a 854.657.000 di euro fino al 2013. «Sui tempi di attesa dell'approvazione del programma regionale Par Fas, in questi ultimi mesi, c'è stata molta confusione», chiarisce Chiodi, il quale annuncia che il ministro per le Politiche regionali, Raffaele Fitto, ha assicurato che a settembre sarà esaminato il documento rimodulato dalla giunta, dopo che il ministero aveva chiesto «un perfezionamento tecnico» e dopo una istruttoria positiva.
Fondi europei. Per il Fondo sociale europeo (Fse) 2000-2006 la previsione di spesa al 2010 è pari a 99,48 % per un totale di 416.896.000,00. Per il Docup, invece, l'avanzamento della spesa è pari a 546.600.000 di euro, il 108% del totale programmato. Ecco la situazione del Fondo sociale europeo (Fse) 2007-2013: ad oggi dei 316.500.000 di euro ne sono stati impegnati circa 51 e sono stati pagati 10.309.000 con un impegno del 16,14% e di una spesa del 3,26%. C'è un avanzamento della spesa programmata al 31 dicembre di ulteriori 21 milioni che equivale al 10,38%.
Per il Por-Fesr 2007-2013 sul totale di 345.369.000 di euro, al 30 giugno scorso gli impegni sono al 26,6%, i pagamenti al 7,35%. Al 31 dicembre la stima è il 38,81% per gli impegni e il 24,83% per i pagamenti. «I nostri programmi», conclude Chiodi, «puntano sulla difesa dell'occupazione, ma soprattutto sulla crescita di opportunità di lavoro, di sostegno delle fasce più deboli, nonché al mantenimento dei progetti di adeguamento e ammodernamento delle infrastrutture, alla ricerca e all'innovazione».
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