Primo spumante doc abruzzese a Lanciano

Presentazione delle bollicine Eredi Legonziano. E la Farnese di Ortona è stata scelta per le Olimpiadi

LANCIANO. Debutto ufficiale per il primo spumante abruzzese doc. Eredi Legonziano, questo il nome del vino frizzante prodotto dalla cantina Madonna del Carmine, è stato presentato l’altra sera, sotto le volte dell’auditorium Diocleziano, al termine di una tavola rotonda su “Vino, tradizione, cultura, innovazione e talento. I valori del nostro territorio”. A tenere a battesimo il primo spumante bianco Abruzzo doc è stato il giornalista enogastronomico Luca Maroni, creatore della guida dei vini italiani. «La cantina Madonna del Carmine rompe un argine, proiettando l’Abruzzo tra i produttori di spumante», ha detto l’esperto, che nel prossimo numero del suo annuario inserirà anche il vino frizzante frentano, «questa regione ha una luce, un’aria, una terra, un’acqua, che nulla hanno da invidiare ad altre regioni produttrici, dal Trentino al Veneto alla Franciacorta. Anzi, qui c’è un clima più temperato rispetto al nord». Maroni ha anche elogiato il sistema a pergola, il cosiddetto “tendone”, ampiamente diffuso sul territorio regionale rispetto ai filari, che permette di proteggere meglio le uve dal sole. «Da decenni i vini fermi abruzzesi vengono esportati, sia in Italia che all’estero, per essere utilizzati per la spumantizzazione da importanti aziende produttrici», spiega Valentino Di Campli, presidente della cantina che conta oltre 200 soci e 400 ettari di terreno coltivato, «da questo presupposto abbiamo iniziato questa esperienza tutta abruzzese. Investendo in tecnologia, impianti, formazione e sperimentazione, siamo arrivati dopo 4-5 anni a produrre il primo spumante doc 100% Abruzzo, ricavato esclusivamente da uve cococciola».

Attualmente la produzione è di circa 10mila bottiglie (prezzo in cantina 7,90 euro). Sempre Luca Maroni è stato incaricato da True Italian Food & Wine, che realizzerà la ristorazione a Casa Italia Coni Londra 2012, di selezionare le undici aziende vitivinicole che rappresenteranno ufficialmente e in via esclusiva l’Italia enologica alle Olimpiadi. La selezione comprende una rosa delle eccellenze vinicole, scelte come esempio di espressione qualitativa massima del loro territorio di appartenenza. Per l’Abruzzo l’azienda scelta è la Farnese di Ortona. L’appuntamento è per il 1° agosto a Casa Italia Coni a Londra.

Stefania Sorge

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