Quei 27 morti dell'Aquila che aspettano ancora giustizia
Processi senza fine per le vittime del terremoto che fece crollare l'intero palazzo di via Campo di Fossa 6
L’AQUILA. In via Campo di Fossa, al civico 6, morirono 27 persone. La scossa fece crollare un intero palazzo cancellando anche la vita di Ilaria Rambaldi, 25 anni, figlia dell’avvocatessa lancianese Maria Grazia Piccinini. La Casa dello Studente, crollata in via XX Settembre sempre all’Aquila, fece otto vittime. Erano tutti ragazzi. C’è poca strada, non più di 500 metri, a dividere la Casa dello Studente dal palazzo dove Ilaria, studentessa universitaria laureanda in ingegneria, viveva ed ha trovato la morte la notte del 6 aprile del 2009. I processi hanno però seguito strade molto diverse. Condanne definitive per la tragedia della Casa dello studente. Nessun responsabile e nessuna sentenza, invece, per il palazzo di via Campo di Fossa che si sbriciolò come un castello di carte. Siamo ancora nella prima fase processuale dopo anni di rinvii, cambi di giudici e morte di possibili imputati. A distanza di otto anni dalla catastrofe non c’è ancora chi dovrà emettere la sentenza o le sentenze di condanna oppure di assoluzione. Così ci dice la mamma di Ilaria che però non si arrende. Maria Grazia Piccinini, nonostante tutto il dolore e la rabbia che l’accompagnano ogni giorno da quella maledetta notte, vuole che venga fatta giustizia.