Redditi, parlamentari abruzzesi bocciati sulla trasparenza
Solo sette su 21 superano la sufficienza, gli altri 14 sono classificati “scarsi”. Il più ricco è Piccone, il più povero Del Grosso
PESCARA. Solo una minoranza dei politici ha scelto di pubblicare documenti dettagliati sul proprio stato patrimoniale. Appena il 28% diffonde la dichiarazione dei redditi in tutte le sue parti, il 24% specifica i dettagli catastali di terreni e fabbricati e il 28% rendiconta contributi e spese della campagna elettorale. Tra i 21 parlamentari eletti in Abruzzo solo Gianluca Vacca (M5s), Paolo Tancredi (Ncd) e Antonio Castricone (Pd) offrono una dichiarazione definita “buona” dal punto di vista della trasparenza. Maria Amato (Pd), Andrea Colletti (M5s), Fabrizio Di Stefano (Fi), Giulio Sottanelli (Scelta civica) sono classificati “sufficienti”, gli altri 14 prendono “scarso”.
[[(standard.Article) I redditi dei politici, uno su tre non presenta la documentazione]]
Nasce dunque tra mille difficoltà il progetto «Patrimoni trasparenti», che Openpolis mette on line con l’obiettivo di ricostruire le connessioni di natura economica (contributi elettorali, incarichi, partecipazioni) fra politici e soggetti terzi (individui e/o soggetti giuridici) per rintracciare la presenza di conflitti di interessi di qualsiasi natura.
Openpolis ha analizzato i documenti presentati da ogni politico nazionale, assegnando a ognuno un livello di completezza delle informazioni: il 72,3% è risultato parziale (scarso), il 21,4% completo (sufficiente) e solo il 6,3% dettagliato (buono).
Oltre il 70% dei politici analizzati ha dichiarato per il 2014 un reddito fra gli 80 e 150mila euro , corrispondente alle indennità di mandato. Gli altri hanno avuto entrate superiori in virtù di altre fonti di reddito. In 10 superano il milione di euro, tra cui il deputato del pd eletto in Abruzzo Yoram Gutgeld . Uno degli aspetti dove si registra la maggiore opacità riguarda contributi e spese elettorali. La scarsità di dati e la loro eterogeneità rende quasi impossibile fare un’analisi complessiva.
Openpolis evidenzia due elementi. Il primo è il diverso ruolo che i partiti possono esercitare: in alcuni casi contribuiscono alle campagne dei candidati ma in altri sono dei costi. Il secondo è il numero molto alto di chi sostiene di non aver speso neanche un euro, ben 266.
Quanto ai redditi. Il parlamentare abruzzese più ricco risulta Filippo Piccone (Ncd), 188mila euro che di mestiere fa l’imprenditore. Il più “povero” il 5 stelle Daniele Del Grosso, 78.229 euro, amministratore unico della Del Grosso immobiliare. In sette hanno incarichi di amministratore in società. Tre nella propria società di assicurazione (Gianluca Fusilli, Tommaso Ginoble, Sottanelli); Vittoria D’Incecco è amministratore unico della Carvigi; Piccone è amministratore unico o presidente di tre società (Ip, Korus e Ermado).