Regione, Pdl si spacca sulle nomine
Giuliante: ritardi e rinvii, necessario che si chiariscano i motivi.
PESCARA. «Cercherò di capire le ragioni di questa empasse credo sia è una condizione che vada affrontata in maniera tempestiva visto che siamo già in forte ritardo. I consiglieri regionali hanno ripetutatemente chiesto di incontrare il presidnete Chiodi senza che questo sia avvenuto». Il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, Gianfranco Giuliante non nasconde il suo disappunto per i rinvii delle nomine ai vertici degli enti regionali e sul distacco tra giunta regionale e gruppo consigliare. Sugli enti le scelte che dovevano essere già fatte nel segno di quel decisionismo che la giunta Chiodi e il Pdl avevano promesso.
Così i posti negli enti e nelle società regionali, a partire da quelli dei trasporti, rischiano di scatenare la prima seria spaccatura interna nella nuova maggioranza di centrodestra. Le decisioni sono in alto mare. Il summit della maggioranza consiliare, anche alla presenza del presidente della Giunta, Gianni Chiodi, in programma oggi, convocata dal coordinatore regionale del Pdl, il senatore Filippo Piccone, è stata rinviata a data da destinarsi. In quella sede si sarebbe dovuto parlare anche di nomine. Una riunione oggi ci sarà, ma nel pomeriggio a Pescara, dove si parlerà delle decisioni sulle nuove giunte con i neo presidenti delle province di Chieti, Pescara, e Teramo ed i neo sindaci di Pescara e Teramo.
Il rinvio delle nomine determinerà l’ennesimo slittamento delle assemblee delle tre aziende di trasporto pubblico, Arpa, Sangritana e Gtm, chiamate a rinnovare i Cda nominati dalla ex maggioranza di centrosinistra decapitata dagli arresti per presunte tangenti nella sanità. La situazione delle tre aziende, caratterizzate a giudizio dei sindacati da sprechi sui costi di gestione e della politica, è estendibile alle altre numerose società regionali: Saga, Fira, Arssa, Arta, Aptr, Asr, che sono gestite da presidenti e direttori da rimuovere perché nominati del centrosinistra. In questo quadro salterà sicuramente l’assemblea della Sangritana fissata per domani.
Le altre assemblee: la Gtm il 26 e il 27, in prima e seconda convocazione, il 28 quella della Saga, la società che gestisce l’aeroporto d’Abruzzo a Pescara, il 28 e 29 quella dell’Arpa. Ai primi di luglio è stata annunciata quella della Fira. Il fronte del ritardo è completato dai non chiari criteri di scelta: comunque, di nomi ne circolano pochi e sui pochi che si fanno non c’è accordo. E’ il caso di tre ex consiglieri regionali: Pasquale Di Nardo, accostato alla Sangritana, Maurizio Teodoro alla Gtm e Mario Amicone, ex assessore ai trasporti nella giunta Pace all’Arpa.
Così i posti negli enti e nelle società regionali, a partire da quelli dei trasporti, rischiano di scatenare la prima seria spaccatura interna nella nuova maggioranza di centrodestra. Le decisioni sono in alto mare. Il summit della maggioranza consiliare, anche alla presenza del presidente della Giunta, Gianni Chiodi, in programma oggi, convocata dal coordinatore regionale del Pdl, il senatore Filippo Piccone, è stata rinviata a data da destinarsi. In quella sede si sarebbe dovuto parlare anche di nomine. Una riunione oggi ci sarà, ma nel pomeriggio a Pescara, dove si parlerà delle decisioni sulle nuove giunte con i neo presidenti delle province di Chieti, Pescara, e Teramo ed i neo sindaci di Pescara e Teramo.
Il rinvio delle nomine determinerà l’ennesimo slittamento delle assemblee delle tre aziende di trasporto pubblico, Arpa, Sangritana e Gtm, chiamate a rinnovare i Cda nominati dalla ex maggioranza di centrosinistra decapitata dagli arresti per presunte tangenti nella sanità. La situazione delle tre aziende, caratterizzate a giudizio dei sindacati da sprechi sui costi di gestione e della politica, è estendibile alle altre numerose società regionali: Saga, Fira, Arssa, Arta, Aptr, Asr, che sono gestite da presidenti e direttori da rimuovere perché nominati del centrosinistra. In questo quadro salterà sicuramente l’assemblea della Sangritana fissata per domani.
Le altre assemblee: la Gtm il 26 e il 27, in prima e seconda convocazione, il 28 quella della Saga, la società che gestisce l’aeroporto d’Abruzzo a Pescara, il 28 e 29 quella dell’Arpa. Ai primi di luglio è stata annunciata quella della Fira. Il fronte del ritardo è completato dai non chiari criteri di scelta: comunque, di nomi ne circolano pochi e sui pochi che si fanno non c’è accordo. E’ il caso di tre ex consiglieri regionali: Pasquale Di Nardo, accostato alla Sangritana, Maurizio Teodoro alla Gtm e Mario Amicone, ex assessore ai trasporti nella giunta Pace all’Arpa.