Ricostruzione, l'annuncio di Berlusconi"Lo Stato coprirà tutti i costi"
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è atterrato in Abruzzo per la sua diciasettesima visita dal sisma, la prima dopo il G8. Il premier ha visitato i cantieri delle casette antisismiche di Onna, Bazzano e Cese di Prituro. Il presidente del Consiglio: "Andate a chiedere se qualcun altro al mondo è riuscito a fare questi record. Credo di no"
"Andate a chiedere se qualcun altro al mondo è riuscito a fare questi record. Credo di no". Silvio Berlusconi torna in Abruzzo per visitare i cantieri della ricostruzione dopo il terremoto del 6 aprile. Il presidente del Consiglio non nasconde la soddisfazione per la realizzazione delle cosiddette 'casette' antisismiche che "non hanno nulla di provvisorio, sono vere case, sono case eterne", sottolinea. Queste nuove costruzioni, rimarca il Cavaliere, "non solo sono antisismiche, ma anche belle e saranno consegnate dal 15 settembre entro la fine di novembre. Una cosa che non si è mai fatto, il più grande cantiere al mondo". Poi nella conferenza stampa con Bertolaso il premier annuncia: "Lo Stato coprirà il 100% delle spese per la ricostruzione in Abruzzo".
"Lo stato finanzierà tuttas la ricostruzione". "C'è un sentimento d'orgoglio e di entusiasmo per come stanno avanzando i lavori", spiega Berlusconi nella conferenza stampa, poi annuncia: "Si è deciso che il contributo dello Stato sarà a completo risarcimento e copertura dei costi". Quindi non più solo l'80% e agiunge: "Non è mai stato dato così tanto rispetto ad altre tragedia". "C'è una volontà generosa - continua Berlusconi - da parte dello Stato di dare sostegno a chi è stato colpito dal sisma. C'è anche la possibilità di costruire la casa in area diversa e non ci sono imposte sui contributi decisi". Ci sarà "un contributo anche per le imprese fino a un massimo di 200mila euro", conclude Berlusconi.
"La nuova Onna entro il 15 di settembre". "È un miracolo che tre mesi dopo la data del terremoto le case arrivino al tetto: sono stati battuti tutti i record di velocità, è stato fatto tutto in tempi strettissimi e tra tre giorni - annuncia invece Berlusconi a a Onna - avremo il piacere di mettere la bandiera italiana sopra il tetto". Il premier a Onna, borgo simbolo del sisma che ha devastato la provincia dell'Aquila, ha visitato il cantiere per la realizzazione di un vero e proprio villaggio di queste 'casette'. Ad accompagnare il premier, il capo del Dipartimento della Protezione civile Guido Bertolaso e il governatore della Regione Abruzzo Gianni Chiodi. I lavori procedono spediti e Berlusconi annuncia che questo nuovo villaggio di Onna "potrà essere consegnato completamente entro il 15 di settembre". E prima dell'arrivo del freddo gli sfollati saranno "tutti accasati".
"Sono case vere, che possono durare per sempre". Berlusconi poi si è recato a Bazzano dove, per il caldo, ha abbandonato le formalità, sfilandosi la giacca per restare in polo blu a maniche lunghe. Il premier quindi ha continuato ad apprezzare le nuove costruzioni, "case vere che possono durare per sempre" e che saranno consegnate a chi ha perso la casa "nel prossimo autunno". "Un record, il più grande cantiere del mondo", ribadisce Berlusconi. Poi il Cavaliere si dice orgoglioso di queste opere "anche per le imprese italiane che qui sono la maggioranza". "Prima di così non si poteva fare. Avevamo detto ci vuole un miracolo, lo stiamo realizzando", dice ancora Berlusconi.
"Lo stato finanzierà tuttas la ricostruzione". "C'è un sentimento d'orgoglio e di entusiasmo per come stanno avanzando i lavori", spiega Berlusconi nella conferenza stampa, poi annuncia: "Si è deciso che il contributo dello Stato sarà a completo risarcimento e copertura dei costi". Quindi non più solo l'80% e agiunge: "Non è mai stato dato così tanto rispetto ad altre tragedia". "C'è una volontà generosa - continua Berlusconi - da parte dello Stato di dare sostegno a chi è stato colpito dal sisma. C'è anche la possibilità di costruire la casa in area diversa e non ci sono imposte sui contributi decisi". Ci sarà "un contributo anche per le imprese fino a un massimo di 200mila euro", conclude Berlusconi.
"La nuova Onna entro il 15 di settembre". "È un miracolo che tre mesi dopo la data del terremoto le case arrivino al tetto: sono stati battuti tutti i record di velocità, è stato fatto tutto in tempi strettissimi e tra tre giorni - annuncia invece Berlusconi a a Onna - avremo il piacere di mettere la bandiera italiana sopra il tetto". Il premier a Onna, borgo simbolo del sisma che ha devastato la provincia dell'Aquila, ha visitato il cantiere per la realizzazione di un vero e proprio villaggio di queste 'casette'. Ad accompagnare il premier, il capo del Dipartimento della Protezione civile Guido Bertolaso e il governatore della Regione Abruzzo Gianni Chiodi. I lavori procedono spediti e Berlusconi annuncia che questo nuovo villaggio di Onna "potrà essere consegnato completamente entro il 15 di settembre". E prima dell'arrivo del freddo gli sfollati saranno "tutti accasati".
"Sono case vere, che possono durare per sempre". Berlusconi poi si è recato a Bazzano dove, per il caldo, ha abbandonato le formalità, sfilandosi la giacca per restare in polo blu a maniche lunghe. Il premier quindi ha continuato ad apprezzare le nuove costruzioni, "case vere che possono durare per sempre" e che saranno consegnate a chi ha perso la casa "nel prossimo autunno". "Un record, il più grande cantiere del mondo", ribadisce Berlusconi. Poi il Cavaliere si dice orgoglioso di queste opere "anche per le imprese italiane che qui sono la maggioranza". "Prima di così non si poteva fare. Avevamo detto ci vuole un miracolo, lo stiamo realizzando", dice ancora Berlusconi.