Rischio paralisi sull'A14: sequestri su dieci viadotti tra Abruzzo e Marche
Il giudice di Avellino sequestra le barriere in new jersey e dispone il transito a velocità limitata. L'inchiesta è quella sulla strage del bus del 2013. La replica: "Tutto sotto controllo". Ecco quali sono i punti critici.
PESCARA. Traffico limitato (con rischio congestione) su 10 viadotti dell'A14 tra sud Marche e Abruzzo. Lo ha imposto il gip di Avellino a seguito del sequestro delle barriere in new jersey, su richiesta della Procura che sta indagando sulle new jersey dopo la strage del bus del 2013. Matura così un altro filone giudiziario su Autostrade per l'Italia (Aspi), proprio mentre la società dei Benetton è nella bufera per gli arresti ordinati a Genova.
I 10 viadotti hanno lo stesso problema che lo scorso inverno ha indotto i magistrati di Avellino a intervenire in modo analogo sulla A16 e che si ritrova su buona parte della rete Aspi (si parla di circa 300 opere in tutta Italia): i tirafondi che ancorano al suolo le barriere non sarebbero stati sufficientemente testati. Aspi risponde di aver effettuato nuovi test, numerosi e condotti da quotati docenti usando protocolli di enti terzi. I risultati sarebbero tranquillizzanti e saranno portati all'attenzione degli inquirenti dopo aver studiato le carte dell'accusa. Affermazioni non incompatibili con la versione secondo cui la società avrebbe preso tempo: Aspi conferma che i nuovi test sono di inizio agosto. Il sequestro delle barriere comporta una riduzione di carreggiata. Il tutto in tratti trafficati con pendenze e curve. Sono molti dei fattori che causano congestione.
Ad aggravare la situazione, le limitazioni introdotte negli ultimi mesi nelle numerose gallerie tra Porto Sant'Elpidio e Pescara: velocità massima di 90 km/h e distanziamento tra i veicoli. Il livello di servizio dell'A14 potrebbe scendere molto al di sotto di quello normale in autostrada, per avere il quale l'utente paga il pedaggio. Già nei giorni scorsi venivano segnalati notizie di code (presentate dai bollettini radiofonici ufficiali come “per lavori”) tra Pescara Sud e Pescara Ovest. Ma il vero di banco di prova è domani, lunedì 16 settembre, con la piena ripresa del traffico di camion.
Questi i i viadotti con le barriere sequestrate: Fosso San Biagio, Campofilone, Santa Giuliana, Santa Maria, Cerrano, Marinelli, Vallescura, Petronilla, Fosso Calvano, Vallelunga.