Sanitopoli, Del Turco assente in aulaCompetenza territoriale: è polemica

Dopo le polemiche sulle intercettazionei telefoniche hot presentate dalla Procura, l'ex governatore è assente all'udienza odierna del processo sulla scandalo della sanità. I suoi avvocati sollevano l'incompetenza territoriale

PESCARA. Ottaviano Del Turco non è presente nell'aula del tribunale di Pescara. Dopo le polemiche sulle telefonate hot, l'ex governatore è assente anche alla quarta udienza preliminare del processo sulla scandalo della sanità. Udienza che si è aperta con la richiesta dei difensori dell'ex presidente, Giandomenico Caiazza e Giuliano Milia, di affrontare preliminarmente la questione relativa alla competenza territoriale.

I due avvocati hanno presentato una memoria scritta. Il Gup del Tribunale di Pescara, Angelo Zaccagnini, dopo una mezzora di sospensione, ha confermato quanto già disposto in una precedente ordinanza, secondo cui i legali degli imputati dovranno affrontare tutte le questioni preliminari e di merito nel corso della loro discussione.

Dopo la pausa l'udienza è ripresa con la requisitoria dei Pm Giuseppe Bellelli e Giampiero Di Florio che hanno illustrato questioni relative alla seconda associazione per delinquere, con riferimento alla seconda cartolarizzazione e all'approvazione della Legge 20 su appropriatezza e controlli.

Come già detto all'udienza non è presente Del Turco. L'ex governatore Del Turco aveva lasciato l'aula polemicamente già nel corso della precedente seduta, dopo la presentazione da parte della Procura di una serie di telefonate «piccanti» intercettate su un'utenza della Regione. «Quando non si hanno molti argomenti per dimostrare un'accusa così rilevante, si ricorre al dileggio personale», aveva detto l'ex presidente lasciando il tribunale. Oggi la polemica prosegue e Del Turco è di nuovo assente.

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