«Santità, continui a scuotere i cuori dei grandi della terra»
Gli abruzzesi affidano al Centro i messaggi per Bergoglio. Un pensiero particolare per i sofferenti e i più bisognosi
Santità,
i "grandi della terra", sempre in prima fila alle Sue affollatissime udienze, sentono ma non ascoltano la Sua parola. Mai che qualcuno di loro dia seguito ai Suoi accorati appelli e intervenga in aiuto dei sofferenti e dei bisognosi.
Sembra che vivano in un mondo infinitamente lontano dal nostro. Santità, non si stanchi di scuoterli con sempre maggior vigore sì da farli sentire "piccoli, piccoli". Continui a tuonare contro l' egoismo, contro "il lavoro schiavo", contro il "dio denaro", il moderno totem eretto dal sistema economico globalizzato che tanti danni ha fatto e tanti ne farà ancora all' umanità.
Tuoni sempre più forte fino ad infrangerlo, proprio come fece Mosè con il vitello d' oro dopo avere ricevuto da Dio le Tavole della Legge. Perché siano l' Uomo e la Donna a dominare la Terra e non il denaro.
Perché si restituisca dignità ai senza lavoro e ai migranti, perché cessi lo sfruttamento di milioni di bambini, perché a chi lavora venga data "la giusta mercede".
La Terra ha risorse sufficienti per tutti. No alla ricchezza nelle mani di pochi. Santità, il mondo ha abbandonato la via giusta e ora più che mai ha bisogno di una Guida sicura.
Lo aiuti Lei a ritrovarla. Grazie
Antonio