ABRUZZO
Scomparsi in montagna, ore di ansia per l'escursionista e il cercatore di funghi
Sempre più frenetiche le ricerche (da undici giorni) di Giorgio Lanciotti sul Gran Sasso e (da 8 giorni) di Italo Basilisco sul Voltigno. E le previsioni meteo non sono buone
PESCARA. Sono ore colme di ansia e di speranza per i due abruzzesi scomparsi in montagna e le cui ricerche sono sempre più frenetiche. Sono undici giorni che Giorgio Lanciotti, 35 anni, di Pineto, non dà più notizie da quando è partito per fare un'escursione sul Gran Sasso. Sono invece 8 i giorni in cui Italo Basilisco, 70, di Spoltore, è sparito sul Voltigno dov'era andato per raccogliere funghi.
Centinaia gli uomini mobilitati nelle ricerche sui due fronti, con elicotteri, droni, cani. Niente. Ricerche in quota che, nel caso dell'escursionista, hanno interessato anche il Paretone con i soccorritori in cordata.
Per Basilisco si calcola che sono stati battuti a tappeto oltre mille e cento chilometri in linea d’aria tra i boschi dell’area protetta del Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga. Oggi l'ennesimo tentativo con l’arrivo del cane Baila, esemplare esperto dell’unità cinofila di Bologna, uno dei migliori nel fiutare tracce di sangue, anche in situazioni critiche. A ostacolare le ricerche è il maltempo, e le previsioni meteo non sono buone.
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