Senza tasse anche nel 2010
Un decreto del Governo, annunciato da Bertolaso e Chiodi, stabilisce che per i residenti nell’area del cratere sismico, saranno sospese le tasse anche nel 2010
L’AQUILA. La sospensione del pagamento delle tasse nelle zone colpite dal terremoto sarà prorogata, attraverso il ricorso a un decreto legge, per tutto il 2010. Ad annunciarlo - appena alcune ore dopo l’appello alla mobilitazione lanciato dagli amministratori locali, dalle associazioni di categoria e dai sindacati - è stato il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso. «Spero di aver così tranquillizzato i nostri amici aquilani ai quali, ancora una volta, stiamo dando prova di grande serietà e coerenza».
LE RASSICURAZIONI. «Il governo» ha spiegato ancora Bertolaso «sta lavorando al provvedimento proprio per evitare che la scadenza della sospensione, prevista per la fine di dicembre, possa creare problemi ai cittadini. L’impegno e la coerenza nei confronti degli aquilani non significa solo aver chiuso le tendopoli e aver dato a tutti una sistemazione. Significa, anche metterli nella condizione di poter ripartire e rilanciare così il circuito economico e sociale, in modo da guardare al futuro con più fiducia. Nel decreto che il governo sta elaborando ci saranno le norme che prorogano la sospensione delle tasse per l’anno prossimo. E in quello stesso provvedimento verrà anche previsto il passaggio di consegne dalla Protezione civile alle autorità locali per la gestione della ricostruzione post-terremoto. Prevista, nel decreto, anche la ristrutturazione della Protezione civile che resterà, comunque, sotto le dirette dipendenze della Presidenza del Consiglio».
IL COMMENTO DI CHIODI. Soddisfatto, ma senza nascondere un pizzico di prudenza, il presidente della Regione, Gianni Chiodi. «Il provvedimento che il Governo adotterà a favore delle popolazioni del cratere è un risultato importantissimo. È il frutto» ha detto «dell’intenso lavoro che abbiamo prodotto in Abruzzo e della costante interlocuzione avuta con tutti gli esponenti del governo Berlusconi che hanno mostrato grande sensibilità verso le reali esigenze della popolazione aquilana. Esigenze che ho cercato di rappresentare in maniera completa e con senso di responsabilità. Ancora una volta, quindi, il Governo si è mostrato vicino a un intero territorio facendo uno sforzo per non aggravare una situazione economica che all’Aquila e dintorni è a dir poco delicata.
Sono contento per come il Governo sta affrontando la tematica della proroga della sospensione delle tasse, ma sarò veramente felice» ha aggiunto Chiodi «solo quando vedrò nero su bianco con l’approvazione del decreto legge. Prima di esprimere valutazioni nel merito, preferirei leggere i contenuti del provvedimento che non sono ancora del tutto definiti». Quindi il ringraziamento a tutti i parlamentari abruzzesi «per aver condiviso con me» ha concluso il presidente «questo impegnativo compito di raccordo con il Governo»
LE RASSICURAZIONI. «Il governo» ha spiegato ancora Bertolaso «sta lavorando al provvedimento proprio per evitare che la scadenza della sospensione, prevista per la fine di dicembre, possa creare problemi ai cittadini. L’impegno e la coerenza nei confronti degli aquilani non significa solo aver chiuso le tendopoli e aver dato a tutti una sistemazione. Significa, anche metterli nella condizione di poter ripartire e rilanciare così il circuito economico e sociale, in modo da guardare al futuro con più fiducia. Nel decreto che il governo sta elaborando ci saranno le norme che prorogano la sospensione delle tasse per l’anno prossimo. E in quello stesso provvedimento verrà anche previsto il passaggio di consegne dalla Protezione civile alle autorità locali per la gestione della ricostruzione post-terremoto. Prevista, nel decreto, anche la ristrutturazione della Protezione civile che resterà, comunque, sotto le dirette dipendenze della Presidenza del Consiglio».
IL COMMENTO DI CHIODI. Soddisfatto, ma senza nascondere un pizzico di prudenza, il presidente della Regione, Gianni Chiodi. «Il provvedimento che il Governo adotterà a favore delle popolazioni del cratere è un risultato importantissimo. È il frutto» ha detto «dell’intenso lavoro che abbiamo prodotto in Abruzzo e della costante interlocuzione avuta con tutti gli esponenti del governo Berlusconi che hanno mostrato grande sensibilità verso le reali esigenze della popolazione aquilana. Esigenze che ho cercato di rappresentare in maniera completa e con senso di responsabilità. Ancora una volta, quindi, il Governo si è mostrato vicino a un intero territorio facendo uno sforzo per non aggravare una situazione economica che all’Aquila e dintorni è a dir poco delicata.
Sono contento per come il Governo sta affrontando la tematica della proroga della sospensione delle tasse, ma sarò veramente felice» ha aggiunto Chiodi «solo quando vedrò nero su bianco con l’approvazione del decreto legge. Prima di esprimere valutazioni nel merito, preferirei leggere i contenuti del provvedimento che non sono ancora del tutto definiti». Quindi il ringraziamento a tutti i parlamentari abruzzesi «per aver condiviso con me» ha concluso il presidente «questo impegnativo compito di raccordo con il Governo»