ABRUZZO
Sicurezza autostrade, la Regione contro Toninelli / VIDEO
Il presidente vicario Lolli: "Danni da leggerezze". La replica del ministro: "Politici locali irresponsabili". La deputata pd Pezzopane: cialtronate e mistificazioni, il ministro ha giocato alle spalle degli italiani e degli abruzzesi
L'AQUILA. Sembrava tutto risolto, salvati i 200 milioni del Masterplan già impegnati, individuata la fonte cui attingere per gli interventi di messa in sicurezza dei viadotti, imposte le limitazioni al traffico sulle autostrade A24 e A25, chiarito che l'origine delle contestazioni alla concessionaria era legata a una mancata acquisizione di documenti. È ricominciato, invece, con nuovo vigore, il botta e risposta fra Regione Abruzzo e ministero dei Trasporti. Perché l'allarme sulla scarsa sicurezza delle arterie che collegano Lazio e Abruzzo lanciato dal ministro Danilo Toninelli, secondo il presidente vicario della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, ha già procurato danni seri all'economia della regione.
«Grazie ai prefetti abbiamo saputo che, con le misure di limitazione del traffico pesante adottate da Strada dei Parchi, le autostrade sono sicure e percorribili - ha dichiarato oggi Lolli - Nel frattempo, l'inaudita e spettacolare leggerezza con cui ministro e ministero si sono mossi ha già prodotto danni molto consistenti all'economia e al turismo abruzzese, con diminuzione del traffico autostradale». «Quando si ha un ruolo di responsabilità bisogna operare con senso di responsabilità» ha aggiunto Lolli per il quale, invece, le affermazioni del ministro testimoniano «inadeguatezza istituzionale disarmante».
Toninelli restituisce l'accusa al mittente. «È da irresponsabili sostenere che il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si sia comportato con leggerezza sul caso di A24 e A25 - ha replicato nel pomeriggio - Forse qualche esponente politico abruzzese preferisce fare campagna elettorale piuttosto che evitare un'altra Genova. Senza un intervento pronto e puntuale del dicastero, su input del ministro Toninelli, non si sarebbero prese quelle misure minime a tutela di chi viaggia». Misure, prosegue la nota del ministero, «improrogabili, vista la gravità delle conclusioni contenute nella relazione dell'Ufficio ispettivo territoriale. Si è ovviato dopo anni di inerzia, e a brevissimo, grazie allo sblocco anticipato dei fondi, partiranno i progetti di messa in sicurezza».
La deputata abruzzese del Pd Stefania Pezzopane parla di mistificazioni da parte del ministro Toninelli e dell'ingegnere Migliorino del ministero: "La pianti con inutili cialtronate per attirare l'attenzione, che finora ci hanno solo procurato danno di immagine e tempo". E si domanda in un video: Perché hanno creato allarme e poi hanno affermato che le autostrade sono sicure?
I vertici di Strada dei Parchi, interpellati, preferiscono non commentare. Intanto Lolli resta in attesa «che qualcuno convochi ufficialmente e rapidamente la Regione Abruzzo e la Regione Lazio in una sede istituzionale e formale per discutere tutto ciò che è necessario e possibile fare».