Spaccio nelle tendopoli, sette arresti all'Aquila
I sette arrestati hanno un'età tra i 22 e i 27 anni. Prima del 6 aprile vendevano la droga nei locali notturni dell'Aquila, poi lo spaccio è proseguito nelle tendopoli. Oltre agli arresti, 18 denunce e sequestrati quantitativi di droga e soldi
L'AQUILA. Prima del terremoto spacciavano la droga nei locali notturni, dopo il sisma del 6 aprile hanno cominciato a farlo nelle tendopoli. La polizia dell'Aquila ha arrestato 7 giovani di età compresa tra i 22 e i 27 anni con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. L'operazione denominata "Party 2008" è stata effettuata all'alba. Denunciate anche 18 persone.
Su ordine di custodia cautelare, per concorso detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti, presumibilmente del tipo cocaina, eroina ed hashish, sono stati arrestati: Fabio Marinangeli, 22 anni, di Collettara di Scoppito (L'Aquila), Miriana Fioravante (26), Fabio Mutignani (23), Federico Monaco (22), Alessandro Di Giacomantonio (22), Serena Catenacci (25), tutti dell'Aquila, Edison Lika, nato in Albania residente all'Aquila.
Le indagini della sezione antidroga della questura dell'Aquila sono partite a metà dello scorso anno. Lo spaccio avveniva prevalentemente nei locali notturni e, secondo la polizia, è continuato anche dopo il tragico sisma, in particolare nelle tendopoli. Nel corso delle indagini sono state recuperate sostanze stupefacenti: stamani nel corso delle perquisizioni oltre a quantitativi di droga sono state sequestrati anche soldi proventi dello spaccio. Le indagini sono state coordinate dal sostituto Fabio Picuti, i provvedimenti sono stati emessi dal giudice Buzzelli.
Su ordine di custodia cautelare, per concorso detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti, presumibilmente del tipo cocaina, eroina ed hashish, sono stati arrestati: Fabio Marinangeli, 22 anni, di Collettara di Scoppito (L'Aquila), Miriana Fioravante (26), Fabio Mutignani (23), Federico Monaco (22), Alessandro Di Giacomantonio (22), Serena Catenacci (25), tutti dell'Aquila, Edison Lika, nato in Albania residente all'Aquila.
Le indagini della sezione antidroga della questura dell'Aquila sono partite a metà dello scorso anno. Lo spaccio avveniva prevalentemente nei locali notturni e, secondo la polizia, è continuato anche dopo il tragico sisma, in particolare nelle tendopoli. Nel corso delle indagini sono state recuperate sostanze stupefacenti: stamani nel corso delle perquisizioni oltre a quantitativi di droga sono state sequestrati anche soldi proventi dello spaccio. Le indagini sono state coordinate dal sostituto Fabio Picuti, i provvedimenti sono stati emessi dal giudice Buzzelli.