Spara a una trans e a una prostituta, arrestato
Lite tra brasiliani vicino a piazza Duca. Un uomo, Leonardo Pilatti, 31 anni, ha sparato con una scacciacani a due prostitute, una ragazza e una trans, dopo essere entrato con la forza nel loro appartamento e averle aggredite. Poi è scappato, ma la polizia lo ha arrestato in serata.
Il colpo esploso non ha ferito le due brasiliane: una donna, S.A.S. di 35 anni, e una transessuale, S.A. di 33 anni. È stato sparato con una scacciacani e, più che un danno, ha creato tanta paura e preoccupazione nella zona. Le due sono state ricoverate in ospedale per le lesioni subite durante la rissa. La lite sarebbe scoppiata per rancori legati al mondo della prostituzione. La ragazza aggredita, fino a qualche mese fa viveva nella stessa casa della convivente di Pilatti.
LA LITE E LO SPARO. La lite è scoppiata intorno alle 2 di ieri pomeriggio al civico 10 di via Segantini, a due passi da Piazza Duca. Il brasiliano ha prima costretto la transessuale a seguirlo da Montesilvano, dove risiedono entrambi, sino all'appartamento della ragazza. La transessuale conosceva bene l'altra prostituta e aveva concordato con lei una serie di segnali per farsi aprire la porta. La donna si è insospettita e non ha fatto entrare il brasiliano.
Quando gli è stato negato l'accesso, l'uomo ha reagito in modo violento e ha fatto ingresso nella casa con la forza. Quindi ha picchiato la ragazza e la transessuale. Il condominio è sobbalzato: prima per le urla e i rumori provenienti dall'appartamento, poi per uno scoppio. L'uomo, dopo aver aggredito le due, ha tirato fuori una scacciacani e ha esploso un colpo.
IL GRIDO DI AIUTO. Lo sparo è stato avvertito intorno alle 2 e mezza. «Ho sentito il colpo e ho subito chiamato la polizia», ha raccontato una guardia armata in servizio davanti alla Caripe di Piazza Duca. «Poi ho visto una transessuale scappare dalla casa di via Segantini. Era spaventata e chiedeva aiuto».
Lo scoppio è stato avvertito distintamente in tutta la zona. Il centralino della Questura ha ricevuto diverse chiamate. Subito sono arrivate sul posto quattro auto della polizia. Gli uomini della volante, diretti da Francesco Costantini, sono entrati nell'appartamento ma non vi hanno trovato l'uomo che ha sparato. Il brasiliano ha approfittato della confusione causata dall'esplosione per prendere un bracciale e alcuni anelli, è uscito ed è riuscito a darsi alla macchia.
L'ARRESTO. La sua fuga è durata poco. La polizia ha cominciato a cercarlo in tutto il pescarese e nella zona di Francavilla. Poche ore dopo la sparatoria le forze dell'ordine lo hanno arrestato. Così il brasiliano ha trascorso la notte al San Donato. È accusato di rapina aggravata, tentata estorsione e violenza privata.
IN OSPEDALE. La ragazza e la trans hanno passato la notte in ospedale. Sono arrivate al Pronto soccorso su due ambulanze della Misericordia di Pescara. Dopo essere state medicate al pronto soccorso, sono state ricoverate.
Al Santo Spirito, portato da un'ambulanza del 118, è poi arrivato anche un altro uomo in stato di choc perché spaventato dallo sparo.