Trenitalia, sei linee ripristinate da lunedì
Servizi con bus sulle tratte Sulmona-L'Aquila e Avezzano-Cassino
PESCARA. Saranno gli autobus a sostituire, dall'11 ottobre, i treni in manutenzione sulle tratte Sulmona-L'Aquila e Avezzano-Cassino. La notizia è che Trenitalia investirà 30 milioni di euro sull'Abruzzo e che non vi sarà alcun taglio dei servizi. Il chiarimento è avvenuto nel corso di una conferenza convocata dall'assessore Giandonato Morra e dal direttore di Trenitalia Abruzzo, Cesare Spedicato.
La buona notizia è che l'azienda non ha mai cancellato dalle sue strategie i servizi di collegamento sulle tratte in questione e che dunque queste verranno presto ripristinate con mezzi su gomma che sostituiranno i convogli destinati, in questo periodo, a una «manutenzione inderogabile». Il servizio su rotaia verrà invece ripristinato a partire dall'11 dicembre con la disponibilità di sette treni. «Anzitutto» afferma Morra «si è trattato di una sostituzione, non di soppressione, come qualche parte politica ha voluto far credere, creando malessere nelle popolazioni interessate. In secondo luogo, abbiamo ottenuto da Trenitalia di facilitare a ogni costo l'utenza nelle aree in sofferenza». Respinge qualunque ipotesi di «soppressioni e disinteresse verso l'Abruzzo» lo stesso Spedicato, il quale argomenta che, «in Abruzzo, al di fuori del contratto di servizio con la Regione» si è investito sulle tratte di lunga percorrenza, come la Pescara-Roma.
«Ben trenta milioni per sostituire tutte le vecchie locomotive con materiale di ultima generazione. In particolare del treno numero 464, ad azionamento elettronico, che consentirà di migliorare la sicurezza e la puntualità negli orari».
Spedicato ha aggiunto che, nel caso della manutenzione in corso sulle tratte Sulmona-L'Aquila e Avezzano-Cassino, si procederà a «rinnovare anche la copertura in tessuto dei vecchi sedili per la ecopelle, anche allo scopo di migliorare la pulizia sulle vetture». E proprio sulla pulizia, Spedicato ha rivendicato una definizione senza «tentennamenti delle condizioni dei treni abruzzesi. Si possono definire puliti», ha detto.
In definitiva, i treni, o meglio i collegamenti che saranno riattivati da lunedì sono il numero 7457 in partenza da Avezzano per Sora delle 10.08 con orario di arrivo previsto nella città laziale alle 11.16. Gli altri collegamenti sono riportati in tabella, come il numero il 7460 in partenza da Sora alle 12.40 e arrivo ad Avezzano alle 13.56; il treno numero 3232 da Sulmona (9.14) a L'Aquila (10.20); il numero 7122 da Sulmona (20.30) all'Aquila (21.36); il 7077 dall'Aquila (11.42) a Sulmona (12.41); e infine il 7117, dall'Aquila, delle 18.52 a Sulmona (20.02).
Nei giorni scorsi, la protesta per i collegamenti sospesi ha alimentato preoccupazioni tra le popolazioni colpite dal disservizio. Anche CittadinanzAttiva è intervenuta, all'indomani dell'entrata in vigore della sospensione temporanea di dodici treni sulle linee Sulmona-L'Aquila e Avezzano-Roccasecca-Cassino e di una corsa festiva. Il rischio è che con i collegamenti sostituiti dai bus possano allungarsi i tempi di percorrenza rispetto a quelli previsti dai convogli ferroviari. Un autentico marasma, soprattutto per i lavoratori pendolari che ogni giorno si servono di quelle linee.
La buona notizia è che l'azienda non ha mai cancellato dalle sue strategie i servizi di collegamento sulle tratte in questione e che dunque queste verranno presto ripristinate con mezzi su gomma che sostituiranno i convogli destinati, in questo periodo, a una «manutenzione inderogabile». Il servizio su rotaia verrà invece ripristinato a partire dall'11 dicembre con la disponibilità di sette treni. «Anzitutto» afferma Morra «si è trattato di una sostituzione, non di soppressione, come qualche parte politica ha voluto far credere, creando malessere nelle popolazioni interessate. In secondo luogo, abbiamo ottenuto da Trenitalia di facilitare a ogni costo l'utenza nelle aree in sofferenza». Respinge qualunque ipotesi di «soppressioni e disinteresse verso l'Abruzzo» lo stesso Spedicato, il quale argomenta che, «in Abruzzo, al di fuori del contratto di servizio con la Regione» si è investito sulle tratte di lunga percorrenza, come la Pescara-Roma.
«Ben trenta milioni per sostituire tutte le vecchie locomotive con materiale di ultima generazione. In particolare del treno numero 464, ad azionamento elettronico, che consentirà di migliorare la sicurezza e la puntualità negli orari».
Spedicato ha aggiunto che, nel caso della manutenzione in corso sulle tratte Sulmona-L'Aquila e Avezzano-Cassino, si procederà a «rinnovare anche la copertura in tessuto dei vecchi sedili per la ecopelle, anche allo scopo di migliorare la pulizia sulle vetture». E proprio sulla pulizia, Spedicato ha rivendicato una definizione senza «tentennamenti delle condizioni dei treni abruzzesi. Si possono definire puliti», ha detto.
In definitiva, i treni, o meglio i collegamenti che saranno riattivati da lunedì sono il numero 7457 in partenza da Avezzano per Sora delle 10.08 con orario di arrivo previsto nella città laziale alle 11.16. Gli altri collegamenti sono riportati in tabella, come il numero il 7460 in partenza da Sora alle 12.40 e arrivo ad Avezzano alle 13.56; il treno numero 3232 da Sulmona (9.14) a L'Aquila (10.20); il numero 7122 da Sulmona (20.30) all'Aquila (21.36); il 7077 dall'Aquila (11.42) a Sulmona (12.41); e infine il 7117, dall'Aquila, delle 18.52 a Sulmona (20.02).
Nei giorni scorsi, la protesta per i collegamenti sospesi ha alimentato preoccupazioni tra le popolazioni colpite dal disservizio. Anche CittadinanzAttiva è intervenuta, all'indomani dell'entrata in vigore della sospensione temporanea di dodici treni sulle linee Sulmona-L'Aquila e Avezzano-Roccasecca-Cassino e di una corsa festiva. Il rischio è che con i collegamenti sostituiti dai bus possano allungarsi i tempi di percorrenza rispetto a quelli previsti dai convogli ferroviari. Un autentico marasma, soprattutto per i lavoratori pendolari che ogni giorno si servono di quelle linee.
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