CORONAVIRUS

Vaccini, a 75mila abruzzesi cambia la seconda dose Astrazeneca

Sono gli under 60 che devono essere sottoposte a richiamo tra oggi e agosto e ai quali verrà somministrato Pfizer o Moderna

PESCARA. Sono 75mila coloro che hanno meno di 60 anni a cui, in Abruzzo, è stata somministrata la prima dose di AstraZeneca e che, quindi, dovranno essere sottoposte a richiamo, da effettuare tra oggi e agosto. A fornire il dato è il coordinatore regionale della campagna vaccinale, Maurizio Brucchi.

Ai 75mila utenti, dopo le raccomandazioni del Comitato tecnico scientifico, dovrà ora essere somministrato un vaccino a mRna, cioè Pfizer o Moderna. Le persone in questione si vanno quindi ad aggiungere a tutti gli altri under 60 che già avevano prenotato la somministrazione. La Regione Abruzzo ha già inviato una nota alle quattro Asl affinché si adeguino alle raccomandazioni del Cts. Secondo quanto riferito dall'assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, «per domani e dopodomani dovremmo essere coperti, poi molto dipenderà dalle dosi che arriveranno», dice, aggiungendo che «andiamo verso una riprogrammazione».