ABRUZZO
Vento bollente, rischio incendi e 34 gradi in montagna
Caldo estremo previsto anche per venerdì, la temperatura più alta (42 gradi) a Castiglione a Casauria
PESCARA. Ancora una giornata di caldo estremo in Abruzzo. Il termometro raggiunge valori altissimi sia sulla costa sia nell'entroterra, con afa e forti raffiche di vento bollente, soprattutto lungo la fascia costiera.
Secondo le rilevazioni dell'associazione Caput Frigoris, sono stati raggiunti 42,1 gradi a Castiglione a Casauria, 40,2 gradi a Chieti Scalo, 39,9 a Bussi sul Tirino e 39,8 a Pianella. Superati i 30 gradi anche in numerose località a oltre mille metri di altitudine, come nel caso di Santo Stefano di Sessanio, 1.220 metri sul livello del mare, dove sono stati raggiunti i 34,3 gradi.
Proprio a causa delle condizioni meteorologiche, il Centro funzionale d'Abruzzo della Protezione civile ha diramato un bollettino per rischio incendi «medio», cioè codice «arancione», per tutte e quattro le province della regione. Diversi, infatti, gli incendi di sterpaglie, tra cui uno divampato nel primo pomeriggio nella zona collinare tra Pescara e Montesilvano.
Gli esperti di AbruzzoMeteo.org parlano di «condizioni iniziali di cielo prevalentemente sereno o poco nuvoloso» al mattino, mentre nel pomeriggio sono «possibili addensamenti a ridosso dei rilievi, anche consistenti sui rilievi della Marsica e sull'Alto Sangro, dove non si escludono rovesci sparsi, anche a carattere temporalesco, in attenuazione in serata e in nottata.
Poche novità per venerdì, situazione molto simile a quella odierna con possibili addensamenti pomeridiani sui rilievi appenninici, in attenuazione in serata e in nottata. Temperature in aumento, specie sulle zone interne e nelle principali valli che si affacciano sul versante adriatico.