A24 e A25, contro i rincari Delrio pensa a uno sconto
Dopo le proteste di sindaci, governatore del Lazio, imprese e sindacati, il ministro ha chiesto agli uffici tecnici di studiare un modo per evitare gli aumenti ai pendolari delle zone terremotate
ROMA. Sconti ai pendolari residenti nelle zone terremotate sulle autostrade A24 e A25. A uno sconto sta pensando il ministro dei Trasporti Graziano Delrio, dopo che la stangata di Capodanno sul pedaggio dell'autostrada A24 e A25 (Roma-L'Aquila-Teramo e Roma-Pescara) con aumento delle tariffe di quasi il 13% ha sollevato un coro di proteste da parte di associazioni dei consumatori, dei commercianti e delle imprese, di sindacati, di amministratori comunali (in particolare i sindaci di L'Aquila, Avezzano e Sulmona), del presidente della Provincia dell'Aquila Caruso e del presidente della Regione Lazio Zingaretti. Dopo la valanga di critiche il ministro avrebbe chiesto ai suoi uffici tecnici di valutare un "attenuamento" della tariffa a favore dei pendolari della Strada dei Parchi, in particolare degli utenti che provengono dalle zone terremotate. Il problema è squisitamente tecnico, perchè l'aumento delle tariffe autostradali è parametrato su variabili (inflazione e investimenti) stabilite dalla legge e non dalle concessionarie autostradali, che nel caso di A24 e A25 è il Gruppo Toto. Se il ministero dei Trasporti dovesse quindi riuscire a trovare la strada per far ottenere uno sconto o un ulteriore "congelamento" delle tariffe a favore dei pendolari, i costi saranno unicamente a carico dello Stato. Una soluzione dovrà comunque essere trovata entro martedì prossimo, quando Delrio incontrerà il governatore del Lazio Luca Zingaretti, che contro i rincari porterà sul tavolo del Mit una proposta alternativa.