Berlusconi anticipa "Loro": «Il film di Sorrentino? Spero non sia un'aggressione politica»

ROMA. «Il film di Sorrentino? Mi sono giunte strane voci, ma spero che non sia una aggressione politica nei miei confronti». Lo ha detto Silvio Berlusconi a proposito dei primi scatti diffusi dalle agenzie dell'attore Toni Servillo, che lo interpreterà nel prossimo film di Sorrentino, nel corso della conferenza stampa di presentazione del referendum per l'autonomia della Lombardia. «Spero che le voci non siano fondate», ha concluso il Cavaliere.

Berlusconi è stato già interpretato da Nanni Moretti nel film “Il caimano”, mentre nel 2008 Paolo Sorrentino aveva già scritto e diretto "Il divo", la storia di Giulio Andreotti interpretata sempre da Servillo. Tra l'altro Sorrentino aveva avuto il piacere di conoscere Berlusconi di persona dopo l'Oscar per "La grande bellezza" (2013, protagonista sempre Toni Servillo), e l’ex premier, avendo fra l’altro prodotto alcuni film del regista (con la società Medusa), aveva aperto le porte della residenza romana, in via del Plebiscito e offerto addirittura le altre sue svariate residenze, in Italia e all’estero, per eventuali riprese. Ora, qualche mese dopo, con il film di Sorrentino che potrebbe uscire in piena campagna elettorale per le elezioni politiche, con le immagini dei primi ciak che hanno già colpito l’immaginario degli addetti ai lavori, la dinamica del rapporto sembra leggermente cambiata.