TURNO DI NOTTE
Carol, Ayrton e un benzinaio a Novara
«Un ricordo insieme? Lui guidava la sua Ferrari in campagna, io accanto ridevo felice». Carol Alt oggi ha 59 anni. Ne aveva una ventina quando, negli anni Ottanta, era sulle copertine delle riviste di tutto il mondo. Erano gli anni in cui l’attrice americana visse una storia d’amore con Ayrton Senna, il grande pilota brasiliano di Formula 1 morto nel 1994 in un incidente durante il Gran Premio di San Marino. Carol Alt ha raccontato quell’amore clandestino al 7, il settimanale del Corriere della Sera. Un episodio in particolare: «Dopo quella corsa folle ci fermammo per fare benzina a Novara, ma Ayrton non sapeva come fare. Così bussò al finestrino del signore in fila dietro di noi, per farsi aiutare. Quel tipo cominciò a gridare: “Oddio ma tu sei Ayrton Senna!”. E la moglie accanto, gridando più forte: “E lei è Carol Alt!”: fu comico». Gli psicologi la chiamano memoria selettiva. È un modo per spiegare perché ricordiamo alcuni episodi della nostra vita e non altri. La cernita avviene in una maniera misteriosa che spesso non tiene conto dell’importanza della cose finite nella rete della memoria. Accade a tutti di racchiudere in una piega irrilevante della nostra storia il senso intero di una vita. Come quella stazione di servizio di Novara per Carol Alt: ferma per sempre nel tempo come un altare alla felicità perduta.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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