L'attore partenopeo Marco D'Amore (da CataniaToday)

TURNO DI NOTTE

Ciro l’Immortale dalla fama alle pizzerie 

Passare dai set di film amati da milioni di persone alla routine di una pizzeria. Sembra un sogno andato a male quello evocato da Marco D’Amore, l’attore napoletano che ha conquistato la fama con il personaggio di Ciro l’Immortale nella serie tv Gomorra. D’Amore è tornato sugli schermi con il film “L’Immortale” da ieri nelle sale. Passare dalla gloria alla Pizza Margherita e ai supplì è un’ipotesi che D’Amore ha raccontato in un’intervista all’emittente Tv2000 che andrà in onda stasera alle 22.50. «Vivo molto alla giornata, la vita è fatta di tante cose impreviste», dice l’attore. «Tutti noi siamo stati bambini e magari tanti di quei bambini che oggi sono degli uomini “sbagliati”, hanno subito qualcosa nella vita, quindi per me quello è Ciro. Poi rispetto alla sua immortalità arriverà sicuramente un giorno in cui o io o lui moriremo davvero e ci separeremo, o mi apro una pizzeria a Mergellina. Toni Servillo mi consigliò di aprirmi una pizzeria. Toni mi diceva sempre: “Apritevi una pizzeria, questo lavoro è troppo duro”». È una porta sul futuro quella che tiene aperta D’Amore. Sì, bisognerebbe vivere come dice lui, non dando mai per scontata la fortuna, preparandosi ai voltafaccia del destino. Ma in modo leggero, assecondando la sorte come la mano del sarto la trama della stoffa, quella del falegname le venature del legno.
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