ROMA
Crisi di governo, Conte replica a Salvini poi sale al Colle per dimettersi
Subito dopo l'annuncio delle dimissioni del premier, la Lega ritira la mozione di sfiducia al Senato
ROMA. L’intervento del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al Senato è il primo atto formale della crisi di governo aperta da Matteo Salvini lo scorso 8 agosto. Conte ha cominciato a parlare alle 15, un intervento di 50 minuti, durissimo contro il vicepremier, leader della Lega, Matteo Salvini, che replicherà subito dopo parlando per circa 10 minuti in un’aula del Senato palpitante di tensione, con frequenti proteste che si sono levate dai banchi della opposizione. Conte ha annunciato le sue dimissioni e dichiarata chiusa l’esperienza del governo gialloverde. "La crisi in atto compromette l'azione di questo governo, che qui si arresta. Ma c'è un gran bisogno di politica in Italia” ha detto Conte. “L'Italia può svolgere un ruolo chiave a livello internazionale. E nell'interesse comune occorre lavorare per assicurare sicurezza e prosperità". Alla fine del dibattito in aula, Conte va al Colle per dimettersi. Dopo l’annuncio delle dimissioni del premier, la Lega ritira la mozione di sfiducia al Senato presentata nei confronti del governo Conte, lo scorso 9 agosto.