CORONAVIRUS

Green pass obbligatorio per i lavoratori pubblici e privati

Via libera al decreto: nuove regole in vigore dal 15 ottobre, stato di emergenza pandemia fino al 31 dicembre

ROMA. Green pass per tutti i lavoratori, del pubblico e del privato. L'estensione del passaporto vaccinale introduce l'obbligo per tutti coloro che, a partire dal 15 ottobre, vanno a lavoro. Il decreto sul Green pass entra in vigore fino al 31 dicembre, ovvero in vigenza dello stato di emergenza.

La conferma è del ministro della Salute, Roberto Speranza, in una conferenza stampa dopo il via libera del Cdm al
nuovo decreto legge per l'estensione del Green pass a tutti i luoghi di lavoro. E' l'ennesima stretta del Governo per mettere le ali alla campagna vaccinale, arrivata al nocciolo duro degli scettici, quelli più difficili da convincere.

 I sindacati, spiega il leader della Cgil Maurizio Landini, hanno spinto per l'obbligatorietà, ma si sono sentiti rispondere che, per ora, non è questo l'obiettivo a cui mira il governo, "ci hanno detto che sarebbe difficile attuare i controlli - spiega Landini - ma così scaricano tutto sul mondo del lavoro".

Lo scontro più duro è sulla gratuità dei tamponi, su cui si registra l'insolita convergenza del mondo sindacale con la Lega di Matteo Salvini e la leader di Fdi, Giorgia Meloni. Sulla richiesta di rendere i test gratuiti fino a fine emergenza, i sindacati si sono sentiti rispondere picche, e assicurano che il governo - al tavolo oltre a Draghi erano presenti i ministri Giorgetti, Speranza, Orlando e Brunetta - sul provvedimento che si appresta a varare è un fronte compatto. Sui tamponi i sindacati hanno tentato un plan B, ovvero un regime transitorio. "Su questo non abbiamo avuto risposte", spiegano.