La fretta di consumare sbarca anche in tv

Abbiamo sempre fretta. Non vediamo l’ora di finire una cosa per iniziarne un’altra. Abbiamo perso il gusto di pazientare, una virtù filosofica prima che un rimedio all’ansia. Di questa voglia di assaggiare a bocconi veloci e voraci la vita si sono accorti anche quelli che regolano il nostro tempo libero. Se n’è accorta Netflix, la piattaforma televisiva che sta pensando di introdurre fra le sue opzioni di visione una che consente di scorrere velocemente in avanti il filmato scelto. È una possibilità alla quale ci hanno già abituato i videoregistratori prima e i lettori di dvd poi. Ma è una novità per le piattaforme digitali televisive. Contro questa innovazione si stanno schierando in America alcuni registi che pensano che il cinema, i film e le serie tv vadano goduti rispettando i tempi voluti dagli autori. A queste obiezioni quelli di Netflix hanno risposto chiamando in causa i gusti del pubblico, delle persone «che cercano di rivedere la loro scena preferita o vogliono rallentare perché è un titolo in lingua straniera». La verità, probabilmente, è altrove. Non è la voglia di soffermarsi e riflettere su ciò che stiamo guardando a sollecitare questa innovazione ma il suo contrario: la voglia di capire in fretta se quel film ci piacerà. E, in caso contrario, passare oltre, verso un altro pasto come bulimici, ma sempre insoddisfatti del menu del giorno.
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