Veduta di Colonsay, isola delle Ebridi (Scozia)

TURNO DI NOTTE

Medico cercasi per l’isola con 135 persone 

Colonsay è una delle isole Ebridi al largo della Scozia. Vi abitano solo 135 persone che, in questi giorni, sono molto preoccupate. Infatti, la coppia di dottori in servizio lì, David Binnie e Jan Brooks, marito e moglie, sta per andare in pensione e si cerca un medico che li sostituisca. È un lavoro duro quello di David e Jan. Pensate: per trasportare un malato fuori dall'isola si impiegano più di due ore. «In quel lasso di tempo siamo noi a doverci occupare di loro», hanno spiegato i due medici. «L'isolamento ti dà un senso maggiore di responsabilità e di gratificazione». Isolarsi dal mondo è un desiderio più diffuso di quanto non si creda, specialmente oggi in un mondo in cui essere connessi è un articolo di fede. Rifugiarsi in un dimenticato recesso dell’estremo Nord fu il ricorrente sogno anche di un filosofo come Ludwig Wittgenstein. Il grande logico trovò questa oasi spirituale nel gelo di un fiordo in Norvegia. Prima di partire, il suo maestro Bertrand Russell lo avvertì: « Sarai molto solo». Ma lui rispose: «Ho prostituito la mia mente parlando con persone intelligenti». «Allora sei matto», gli ribattè Russell. «Che Dio mi protegga dalla sanità mentale», tagliò cortò Wittgenstein consegnando così il migliore dei viatici al futuro medico di Colonsay. E anche a chi su quella solitaria isola non metterà mai piede ma sognerebbe di farlo.
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