Non essere riconosciuti e vivere felici

Chi fantastica su una vita lontana dalla notorietà, libera dall’obbligo di salutare impiccioni e ficcanaso, e al riparo dagli omaggi o dagli insulti altrui, ha adesso qualche motivo in più per sperare che il suo sogno si realizzi. Se anche la regina d’Inghilterra non viene riconosciuta, c’è da guardare con speranza al futuro. A Elisabetta II d’Inghilterra è accaduto proprio questo, qualche giorno fa, a Balmoral, la residenza scozzese dove trascorre le vacanze estive. Durante una passeggiata non è stata riconosciuta da un gruppo di turisti americani. Certo, non era vestita da regina, con i soliti tailleur e cappellini color pastello, ma imbacuccata in un giaccone di tweed e con un foulard a coprire la reale testa. Gli americani si sono avvicinati e le hanno chiesto se la regina vivesse da quelle parti. Elisabetta ha fatto finta di niente e si è limitata ad annuire: sì, la residenza reale è lì vicino. I turisti yankee, innocenti e ingenui come quelli raccontati da Mark Twain in un libro sui suoi connazionali all’estero, erano affamati di notizie. Così hanno chiesto alla regina se avesse mai incontrato la regina. Elisabetta, a questo punto, ci ha preso gusto e con nonchalance ha spiegato: «Io no, ma quel poliziotto sì».
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