Prigioniero dell’amore materno

Dicono che l’amore di una madre per la sua creatura sia il più forte che esiste. La storia di Rachelle Sanders, una donna americana di 35 anni, lo dimostra. Rachelle era rimasta intrappolata nell'ospedale di Paradise in California, dove era ricoverata dopo aver messo al mondo il suo terzo figlio, di nome Lincoln. Rachelle ha rischiato di morire nell’ospedale, devastato da uno degli incendi che hanno sconvolto la California, nei giorni scorsi. Il San Francisco Chronicle scrive che Rachelle è stata salvata da un infermiere che l'ha portata fuori dall'ospedale in fiamme su una sedia a rotelle. La donna teneva suo figlio in grembo. Non potendo camminare, ha detto all'infermiere di salvare suo figlio, lasciando lei indietro. L’infermiere però non le ha dato ascolto ed è riuscito a portare via madre e figlio. «Non sono mai stata così felice di essere viva», ha detto Rachelle, una volta in salvo. Storie come queste sembrano chiuse ma lasciano aperta una porta sul futuro. Che ne sarà di Rachelle e Lincoln? Quell’amore che sconfigge anche l’istinto di conservazione, è un sentimento impegnativo. Soprattutto per il bambino. Come ripagare quel gesto d’amore? Il filo che unisce ora madre e figlio rischia di imprigionare l’uomo che Lincoln diventerà con la forza di una ricompensa che non potrà mai essere all’altezza del sacrificio offerto per lui.
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