TURNO DI NOTTE
Quel paese che si raggiunge solo a piedi
Stavoli di Moggio Udinese è un piccola frazione arroccata su una montagna del Friuli a 588 metri di altezza. Ci si arriva solo camminando su un sentiero di montagna. Non c’è mai stata una strada che dalla valle conducesse a Stavoli di Moggio Udinese. Da un anno non c’è più neppure la teleferica che alle 20 famiglie che vivono lassù serviva per trasportare di tutto. Ma Stavoli di Moggio Udinese non si arrende. Il 30 giugno scorso, ha ospitato addirittura una sagra alla quale hanno partecipato 400 persone. Camminare è un atto naturale del quale ci stiamo liberando come di un vizio assurdo. Per camminare si organizzano marce longhe e passeggiate collettive che bloccano le città. Come se mettere un passo davanti a un altro fosse un rito a cui partecipare solo in compagnia, mai da soli. C’è invece una dimensione spirituale nel camminare che uno scrittore come Bruce Chatwin aveva individuato e praticato. Chatwin dedicò al camminare riflessioni che sopravvivono all’immeritato oblio delle sue opere. «Io, camminando ogni giorno, raggiungo uno stato di benessere e mi lascio alle spalle ogni malanno», scriveva. Per l’autore delle Vie dei Canti, «la vita stessa è un viaggio da fare a piedi». Sì, camminare è un modo per misurare il mondo con il metro imperfetto della nostra umanità. E silenziosamente santificarlo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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