Un'immagine del film Schindler's List, di Steven Spielberg

TURNO DI NOTTE

Salvare un piccione per salvare il mondo

Un piccione con un ago conficcato nel capo vicino al laghetto del Parco della Villa Reale di Monza. È questa la scena vista, mercoledì scorso, da alcuni passanti che hanno avvertito i medici della clinica veterinaria Villoresi di Monza che l’hanno sottoposto a un’operazione per rimuovere l’ago. La storia di Dardo - così lo hanno chiamato - è stata raccontata da Said Beid, un cinofilo tra gli autori del salvataggio: «Oggi sono riuscito a recuperarlo, affinché possa essere curato e possa tornare libero sperando che non si verifichino più tali incidenti o, se vogliamo, tali nefandezze». È scritto nel Talmud di Babilonia: «Chi salva una vita salva il mondo intero». È un frase diventata famosa grazie al film “Schindler’s list” sul genocidio degli ebrei nella seconda guerra mondiale. È un monito che riguarda gli esseri umani ma non solo, quello del Talmud, la sterminata raccolta di spiegazioni degli insegnamenti contenuti nei primi cinque libri della Bibbia. Ciò che quell’avvertimento chiede a tutti noi è semplice e allo stesso tempo eroico. Ci dice che la capacità di opporsi al male, all’odio, è iscritta in ogni uomo e che ci sono gesti minimi, come salvare la vita a un piccione, che aspettano solo di essere compiuti e gettati nel mondo anche per la nostra salvezza.
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