TURNO DI NOTTE
Se i vicini di ombrellone sono distanti
Tra gli ombrelloni in spiaggia la distanza dovrà essere almeno di 5 metri tra una fila e l’altra, e di 4 metri e mezzo tra ombrellone e ombrello accanto. L’estate a distanza sulle spiagge è un altro strappo alle nostre abitudini che l’epidemia di covid 19 ci sta imponendo. Insomma, saranno pure la stessa spiaggia e lo stesso mare ad attenderci, ma il paesaggio anche sentimentale dell’estate che ci attende sarà radicalmente diverso. I vicini di ombrellone non saranno più vicini, ma distanti. Cambieranno anche i rapporti che coltivavamo con i nostri coinquilini da spiaggia. Non potremo più chiacchierare del più e del meno da una sdraio all’altra, né tanto meno flirtare. I vicini di ombrellone erano amicizie effimere, legate a quei giorni sospesi di quella vita tra parentesi che un tempo si chiamava villeggiatura. Non riuscivamo neppure a immaginarceli in città quei signor Rossi con cui condividevamo problemi di scottature e suggerimenti di ristoranti. Se li avessimo incontrati in città non li avremmo neppure riconosciuti. Vestiti in giacca e cravatta o in tailleur ci sarebbero sembrati più esotici dei membri di una tribù primitiva coperti solo di foglie di banano: diversi e distanti da noi più degli ombrelloni nella strana estate dell’Anno del Coronavirus.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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