Se il sesso a 50 anni diventa una serie tv

Ricordate le quattro trentenni della serie televisiva Sex and the City? Sembra passato un secolo da quando le loro avventure nella New York post-guerra fredda appassionavano le loro coetanee di tutto il mondo. Quelle quattro ragazze oggi hanno 50 anni e sono pronte a tornare in una nuova serie che si intitolerà “Is there still sex in the City?” (C’è ancora sesso a New York?). L’annuncio l’ha dato la Paramount Television che si è aggiudicata i diritti del nuovo libro della scrittrice Candace Bushnell, autrice anche del volume da cui fu tratta la prima serie. Il messaggio è sempre lo stesso, quello del diritto all’autonomia e alla libertà anche sessuale. «Un tempo», ha spiegato la Bushnell, «i 50 anni erano l'età in cui si lavorava meno e si spendeva più tempo per i propri hobby, per le amiche. Prima non ci si aspettava che le donne a quell'età potessero lanciarsi in nuove iniziative imprenditoriali, fare sesso occasionale e ricominciare tutto da capo». Certo, le cinquantenni della nuova serie troveranno ad accoglierle un mondo meno ottimista di quello dell’epoca di Clinton. Ma la speranza (o illusione) è sempre la stessa: sconfiggere il passare del tempo. Più o meno quel che ci ostiniamo a fare un po’ tutti. Anche se non viviamo a New York e non misuriamo il mondo con falcate su tacchi a spillo.
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