CATANIA

Streaming illegale per 250 milioni di euro al mese, sequestri in 15 regioni tra cui l'Abruzzo

L'operazione ha coinvolto 270 agenti della polizia postale italiana, perquisizioni anche a Chieti

CATANIA. Sequestrati più di 2500 canali illegali e server per un giro da 250 milioni di euro al mese in tutta Europa. Questi i risultati dell’operazione contro lo streaming illegale “Taken down”, coordinata dalla Procura di Catania, che ha portato a 89 perquisizioni in 15 regioni. In Abruzzo, in particolare, è stata Chieti a finire nel mirino degli agenti.

L'organizzazione criminale smantellata dall'operazione aveva assunto dimensioni industriali, con ramificazioni in tutta Europa. Ed infatti sono state effettuate altre 14 perquisizion in 7 Paesi europei, tra cui la Croazia. Il servizio di pirateria era utilizzato da più di 22 milioni di utenti ed offriva un  palinsesto che spaziava da Dazn e Amazon prime video ai programmi in pay-per-view.

Pianificata dalle autorità giudiziarie internazionali Eurojust ed Europol, l'operazione è stata coordinata operativamente del Servizio polizia postale e per la sicurezza cibernetica col supporto della rete operativa @on (operation network), finanziata dalla Commissione europea e guidata dalla Dia. Si tratta dell'operazione contro la pirateria illegale più vasta d'Italia e d'Europa.