CORONAVIRUS

Vaccini, la terza dose dopo 5 mesi

Provvedimento del Ministero entra in vigore da domani. E le Regioni spingono per il super Green pass in zona bianca

ROMA. È aggiornato a cinque mesi il tempo da cui si può procedere alla terza dose di vaccino anti-covid, cosidetta "booster". Il ministero della Salute ha emanato una circolare. "Tenuto conto dell’attuale condizione di aumentata circolazione virale e ripresa della curva epidemica e in un’ottica di massima precauzione, si rappresenta che, a partire dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della relativa determina a cura di Aifa, nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-Sars-CoV-2/ Covid-19 - si legge nella circolare - l’intervallo minimo previsto per la somministrazione della dose "booster" (di richiamo) con vaccino a m-Rna, alle categorie per le quali è già raccomandata (inclusi tutti i soggetti vaccinati con una unica dose di vaccino Janssen) e nei dosaggi autorizzati è aggiornato a cinque mesi (150 giorni) dal completamento del ciclo primario di vaccinazione, indipendentemente dal vaccino precedentemente utilizzato". Il provvedimento in Gazzetta oggi entra in vigore da mercoledì.

Intanto ha preso ufficalmente il via l'iter che può portare al debutto, in tempi brevi, del cosiddetto super Green pass. In un primo incontro interlocutorio con il governo, le Regioni hanno chiesto di «premiare chi si vaccina», spingendo per dare il via libera al provvedimento che prevede restrizioni per chi ha deciso di non sottoporsi al ciclo vaccinale. Ma alcune Regioni si sono spinte più avanti, e sulla scia della crescente preoccupazione, avrebbero chiesto un super green pass per vaccinati e guariti da far scattare anche in zona bianca. Tutti i governatori hanno comunque sottolineato la consapevolezza della necessità di agire il prima possibile.