Appalti servizi ambulanze truccati, altri 5 arresti a Pavia

14 Settembre 2022

Sviluppi indagine che nel marzo 2021 portò a quattro arresti

(ANSA) - PAVIA, 14 SET - La Guardia di Finanza di Pavia ha eseguito 5 arresti, tre in carcere e due ai domiciliari, nei confronti di amministratori di fatto, prestanome e dipendenti di una cooperativa operante nel settore dei trasporti sanitari affidataria di appalti pubblici in tutta Italia. Le accuse vanno da associazione per delinquere finalizzata alla turbata libertà degli incanti, frode nelle pubbliche forniture e intermediazione illecita di manodopera (caporalato).

"Per aggiudicarsi tutti gli appalti a cui partecipava - spiega la Procura di Pavia -, la cooperativa proponeva offerte economiche talmente basse da risultare anti-economiche assicurando, solo formalmente, una folta flotta di mezzi. Il pareggio dei conti era possibile però grazie allo sfruttamento dei dipendenti e al numero di mezzi impiegati che era sensibilmente inferiore a quello richiesto dalle stazioni appaltanti". Dalle indagini inoltre è anche emerso che la sanificazione delle ambulanze avveniva di rado, mentre "avrebbero dovuto essere eseguite dopo il trasporto di ogni paziente soprattutto in tempo di pandemia da Covid-19".

Gli arresti di oggi sono il proseguimento dell'indagine, coordinata dalla Procura di Pavia, che nel marzo del 2021 aveva già portato a quattro arresti, nonché a perquisizioni e sequestri di apparati informatici in Lombardia, Marche, Lazio e Sicilia, "per appalti affidati in modo irregolare - si legge in una nota della Procura di Pavia - e non corretta esecuzione di pubbliche forniture".

Nell'ambito della stessa inchiesta, nell'ottobre del 2021 il Tribunale di Pavia aveva disposto il sequestro preventivo dell'intero patrimonio aziendale, pari a circa 5 milioni di euro, oltre a circa 200mila euro degli indagati considerati "responsabili dello sfruttamento dei lavoratori". (ANSA).