Europee e amministrative a giugno, per la Regione Abruzzo resta il 10 marzo
Il governo decide per l'Election day nel primo weekend dell'8 e 9 giugno con le scuole chiuse. Sconvolta la campagna elettorale, alle comunali si dovrebbe aggiungere anche Atri
ROMA. Elezioni accorpate per le Europee e le amministrative e in qualche caso anche regionali, come per il Piemonte, ma non per il consiglio regionale dell'Abruzzo la cui data resta al momento quella del 10 marzo. Un grande appuntamento elettorale, l'8 e il 9 giugno nel primo weekend con le scuole chiuse. Due giorni di seggi aperti proprio per permettere un maggior afflusso di persone.
Il governo scommette sull'election day fissando anche le amministrative nei comuni, insieme al primo vero stress test per la maggioranza, quello delle elezioni europee. Sconvolta la campagna elettorale.
Un appuntamento che vedrà anche il voto per il Piemonte, che subito si è adeguato, mentre ancora incerto è il destino della Basilicata.
Per quel che riguarda l'Abruzzo, detto del voto della Regione che al momento resta il 10 marzo, alle elezioni comunali di centri come Pescara si dovrebbe aggiungere Atri, il cui consiglio comunale è stat sciolto con la nomina del commissario, dopo il ricorso al Consiglio di Stato. Con il provvedimento cambiano anche i limiti per i mandati ai sindaci dei piccoli Comuni: tra 5mila e 15mila abitanti si potrà arrivare al terzo mandato, sotto i 5mila viene invece abolito il limite.