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13 luglio

Oggi, ma nel 1914, a Camerata Cornello, in provincia di Bergamo, l’anarchico Simone Pianetti, di 56 anni, uccideva sette persone, con il suo fucile a tre canne, quindi si dileguava verso il Monte Cancervo, alto 1835 metri, dove era solito andare a caccia, e non verrà mai più ritrovato. Le vittime erano: Domenico Morali, medico condotto del circondario; Abramo Giudici, segretario comunale, freddato insieme alla figlia Valeria; Giovanni Gilardi, calzolaio e giudice conciliatore; Camillo Filippi, parroco della chiesa di Santa Maria Assunta; Giovanni Giupponi, messo municipale; Caterina Milesi, detta “Nella”.

Erano tutte persone che, stando al pensiero dell’assassino (nella foto, particolare, il frontespizio del Chronicon, conservato nell’archivio parrocchiale di Pianca, frazione di San Giovanni Bianco, in Val Brembana, con allegato il ritratto del vendicatore), gli avevano arrecato un torto. Il 16 luglio successivo verrà posta la taglia di mille lire sulla testa del killer, che il 29 luglio sarà alzata a cinquemila, valevole fino al 31 agosto. Nel perimetro di macchia di Pianetti verranno sguinzagliati 70 carabinieri, giunti da Bergamo, più 170 soldati inquadrati nel 78° reggimento fanteria “Lupi di Toscana”.

Nonostante tutto il dispiegamento di forze dell’ordine, la ricerca del latitante sarà inutile. Anzi, il trascorrere degli anni implementerà esponenzialmente la leggenda intorno all’ardita scomparsa di Pianetti. Che sarà aiutata anche dallo scoppio del primo conflitto mondiale. Il 25 maggio 1915, nella Corte d’assise di Bergamo, sarà condannato, in contumacia, all’ergastolo.

“Fare come Pianetti” diverrà un modo di dire popolare che verrà utilizzato per indicare la tendenza a raddrizzare i torti in proprio. E questo porterà a considerare Pianetti, soprattutto tra lo strato più basso della popolazione, una sorta di eroe romantico, un regolatore di conti inafferrabile e al di sopra della legge. Tutta la vicenda verrà raccontata dal pronipote, Denis Pianetti, nel volume intitolato “Cronaca di una vendetta. La vera storia di Simone Pianetti”, che sarà pubblicato dall’editore bergamasco Corponove, nel 2014.