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16 giugno
Oggi, ma nel 1979, a Savona, nello stadio Valerio Bacigalupo, si teneva la prima data del tour Banana Republic dei cantautori Lucio Dalla e Francesco De Gregori (nella foto, particolare, i due artisti a Napoli, il 3 luglio 1979, mentre lasciavano l'albergo per andare a Palermo dove sarebbero saliti sul palco il 5 luglio). Tour che si concluderà, il 30 luglio successivo, a Rimini, dopo 25 appuntamenti. Il 15 luglio sarà previsto quello di Pescara, ma la pioggia porterà a dover rimandare al giorno successivo, 16 luglio, al posto di andare a suonare e cantare nella Capitale.
Era il ritorno di musicisti nei grandi spazi che erano stati disertati per evitare incidenti e scontri durante un periodo, quello dei cosiddetti anni di piombo, particolarmente delicato nel Belpaese e non solo. Era anche il primo tour musicale a riscuotere successo e a far registrare grandi numeri in termini di affluenza di pubblico, pari agli eventi, ritenuti più blasonati, delle rockstar di fama internazionale. Di fatto quel tour con l'unione forzata di Dalla e De Gregori, bolognese del 1943 il primo, romano del 1951 il secondo, cambierà la storia della musica italiana live. Dalla aveva faticato non poco nel convincere De Gregori a tornare ad esibirsi in pubblico dopo la pesante contestazione da parte del proletariato giovanile ricevuta da De Gregori, il 2 aprile 1976, a Milano, e la conseguente interruzione del tour Buffalo Bill. Il biglietto d'ingresso per assistere alle serate del tour Banana Republic costava dalle 1000 alle 1500 lire ed era stato tenuto volutamente alto dagli organizzatori per tentare di fare selezione all'ingresso, in modo da evitare disordini. La serie di esibizioni insieme dei due artisti, così diversi e spesso in contrasto tra loro anche per futili motivi, era stata ideata dopo il successo del singolo in 45 giri inciso insieme "Ma come fanno i marinai/Cosa sarà", pubblicato dalla etichetta discografica Rca, nel novembre 1978, e prodotto da Alessandro Colombini, con la partecipazione di Rosalino Cellamare, in arte Ron, per gli arrangiamenti. Quest'ultimo era presente anche nel tour Banana Republic come polistrumentista, in particolare per i passaggi alla chitarra, e nei cori. Dalla e De Gregori, che insieme avevano scritto i brani Pablo, contenuto nell'album Rimmel del 1975, e Giovane esploratore Tobia, facente parte dell'album Bufalo Bill, del 1976, si erano esibiti insieme, dal vivo, solo una volta: l'8 luglio 1978, a Roma. Nel corso del tour Banana Republic i musicisti di supporto a Lucio Dalla inizieranno a pensare di poter dare vita ad una loro formazione autonoma e nascerà così il gruppo Stadio. De Gregori, invece, era scortato dal gruppo anglo-italiano Cyan 3.
Il titolo del tour era stato scelto dalla traduzione, effettuata dal solo De Gregori, dall'inglese, della canzone Banana Republics, scritta e incisa da Steve Goodman, portata al successo da Jimmy Buffet, che a De Gregori era stata fatta conoscere ed apprezzare dal fratello Luigi Grechi. Dal tour nascerà l'album omonimo, registrato dal vivo, tra Bologna, Verona e Brescia, che uscirà il 28 luglio 1979, contenente 10 tracce, in 33 giri, sempre per l'etichetta Rca, prodotto da Colombini. Tutta la vicenda legata allo storico tour Banana Republic verrà ricostruita da Ferdinando Molteni nel libro "Banana Republic. Dalla, De Gregori e il tour della svolta", che verrà pubblicato dalla casa editrice milanese Vololibero di Claudio Fucci, nel 2019, in occasione del 40° anniversario della partenza da Savona. Volume che verrà arricchito con le foto di Roberto Villa, scattate proprio nella data di Savona del 16 giugno 1979.