18 MARZO

Oggi, ma nel 1984, in tutta Italia, “Ci sarà” di Al bano Carrisi e Romina Power spodestava “La donna cannone” di Francesco De Gregori in cima alla classifica nazionale dei singoli. Il brano della coppia vincitrice dell’edizione numero 34 del Festival di Sanremo, il 4 febbraio precedente, proprio con il pezzo scritto da Cristiano Minellono e Dario Farina, proveniva dall’album “Effetto amore”, pubblicato dall’etichetta discografica milanese Baby records e diverrà la seconda traccia più conosciuta, non solo nel Belpaese, del duo canoro, dopo “Felicità”, del 1982. La popolarità e il motivetto accattivante riuscivano ad avere la meglio su quello che verrà reputato dagli addetti ai lavori e non solo, come uno dei migliori lavori del cantautore romano. Il b-side di “Ci sarà” includeva “Quando un amore se ne va”, che però non avrà particolare successo. “La donna cannone”, futuro evergreen della musica leggera tricolore, era stato pubblicato in q disc, dalla casa discografica capitolina Rca italiana, nel 1983, e rientrava nella raccolta di musiche scritte per il film “Flirt” del regista Roberto Russo, compagno e poi marito dell’attrice Monica Vitti. Poi dal mini Lp era stato estratto il 33 giri con “Canta canta” sul lato B. “La donna cannone” (nella foto, particolare) aveva la copertina disegnata dallo stesso De Gregori e aveva avuto, fin dall’uscita, un buon riscontro sia nelle vendite che negli ascolti, nonostante la non semplice comprensibilità del messaggio inviato dall’autore. In seconda battuta sarà egli stesso a spiegare meglio come la genesi fosse stata influenzata dalla lettura di un vecchio articolo di giornale inerente la vicenda della fuga, per amore, di una circense costretta a tale gesto per ovviare alla rigida disciplina imposta dalla direzione.