20 APRILE

Oggi, ma nel 2008, a Valkenburg aan de Geul, nei Paesi Bassi, Damiano Cunego, di 27 anni, della Lampre, vinceva l’edizione numero 43 della Amstel Gold race di ciclismo, partita da Maastricht, dopo 257,4 chilometri, in 6 ore 35 minuti 29 secondi, a 39,05 di media.

La gara (nella foto, particolare, la volata d’arrivo) era valida come quinta prova del calendario 2008 Pro tour dell’Unione ciclistica internazionale. In seconda piazza c’era il lussemburghese Frank Schleck, del team CSC. Sul gradino più basso del podio, invece, saliva Alejandro Valverde, spagnolo della Caisse d’Epargne.

Il “Piccolo principe”, passista-scalatore, professionista dal 2002, con la Saeco, vincitore del giro d’Italia, il 30 maggio 2004, a Milano, e di due giri di Lombardia, nel 2004 e nel 2007, era il quinto italiano ad aggiudicarsi la competizione rientrante tra le tre classiche delle Ardenne, insieme alla Freccia Vallone e alla Liegi-Bastogne-Liegi. Dal 1966, anno d’avvio, l’albo d’oro della sfida prevedeva la bandierina tricolore: nel 1966, con Stefano Zanini, della Gewiss; nel 2002, con Michele Bartoli, della Fassa Bortolo; nel 2004, con Davide Rebellin, della Gerolsteiner; nel 2005, con Danilo Di Luca, della Liquigas.

La stagione agonistica 2008 proseguirà per l’atleta di Cerro Veronese con la conquista del suo terzo “Lombardia”, il 18 ottobre, e della medaglia d’argento, con la nazionale, nella prova in linea nei campionati mondiali che si disputeranno a Varese, il 28 settembre, tagliando il traguardo alle spalle del connazionale Alessandro Ballan. Da juniores, nell’edizione 1999, a Verona, il 9 ottobre, sempre nella prova in linea iridata, Cunego aveva fatto suo l’oro.