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23 MARZO
Oggi, ma nel 2002, a Sanremo, Mario Cipollini, di 35 anni, della società sportiva abruzzese “Acqua e Sapone-Cantina Tollo, vinceva la 93ª edizione della Milano-Sanremo di ciclismo, in 6 ore 39 minuti e 30 secondi, dopo 287 chilometri, alla media di 43,104 all’ora, prova valida per la coppa del mondo di quell’anno. Alle spalle del velocista in divisa zebrata (nella foto, particolare, intento ad esultare per il risultato, con le mani al cielo) arrivato proprio in quella stagione agonistica dalla Saeco-Cannondale, giungeva l’americano Fred Rodriguez, della Domo-Farm, secondo, e lo svizzero Mark Zberg, della Rabobank, terzo, entrambi con lo stesso tempo. La volata che permetteva al “Re Leone” di portare un po' più avanti la ruota della Specialized in dotazione comprendeva, infatti, dieci atleti. Erano partiti 196 corridori dei quali tagliavano il traguardo 170. In quel prosieguo di 2002 Cipollini si aggiudicherà anche la classifica a punti dell’edizione numero 85 del Giro d’Italia, che si disputerà dall’11 maggio al 2 giugno, con partenza a Groninga, nei Paesi bassi, e arrivo a Milano, dopo 3.363,8 chilometri di tracciato, con Paolo Savoltelli, della Index, sul gradino più alto del podio. Nel dettaglio, Cipollini farà sue 6 tappe. La prima, dopo il prologo, del 12 maggio, da Groninga a Munster, in Germania, di 218 chilometri; la terza, da Verviers, in Belgio, a Esch-sur-Alzette, in Lussenburgo, il 14 maggio, di 206; la nona, il 21 maggio, da Tivoli a Caserta, di 201; la quindicesima, il 28 maggio, dalle Terme Euganee a Conegliano, di 156; la diciottesima, il 31 maggio, da Rovereto a Brescia, di 145; la ventesima, ultima, il 2 giugno, da Cantù al capoluogo lombardo, di 141. Il 2002 porterà Cipollini ad incassare anche tre tappe nella à la Vuelta à Espana, 9, il 10 e 13 settembre prossimi. Ma anche ad indossare la maglia iridata, il 13 ottobre successivo, nel mondiale a Zolder in Belgio.