TODAY
3 AGOSTO
Oggi, ma nel 1963, in tutta Italia, si scatenava il tormentone estivo di Edoardo Vianello, “Abbronzatissima”, che consacrava il cantautore romano dopo i successi della stagione balneare precedente, 1962, “Pinne, fucile ed occhiali” e “Guarda come dondolo”, che lo avevano lanciato.
“Abbronzatissima” diverrà un evergreen, non solo del Belpaese, da ascoltare e soprattutto da ballare nel periodo più caldo dell’anno. Ma anche gli altri cavalli di battaglia di Vianello, come, per esempio, sempre nel 1963, “I watussi”, seguiranno analoga sorte. Nonostante, tecnicamente, il pezzo di Vianello, “Abbronzatissima”, fosse terzo nella classifica nazionale dei singoli, e quella sarà la massima posizione raggiunta, l’exploit era nettamente superiore ai primi due brani della chart tricolore. Ovvero: “Cuore”, di Rita Pavone, al numero uno, e “Quelli della mia età/Tous les garcons et les filles”, di Francoise Hardy, in seconda piazza.
Subito dopo “Abbronzatissima” seguiva, invece, “Stessa spiaggia stesso mare”, di Anna Maria Mazzini, “Mina”. “Abbronzatissima”, canzone pubblicata dall’etichetta discografica capitolina Rca italiana, aveva musica di Vianello e testo del paroliere Carlo Rossi. Nel b-side del 45 giri era incisa la traccia “Il cicerone”, sempre dell’accoppiata Vianello/Rossi. La provenienza era l’album “Io sono Edoardo Vianello”, sempre per Rca italiana.
Gli arrangiamenti erano di Ennio Morricone. “Pinne, fucile ed occhiali” (nella foto, particolare, un’immagine promozionale del brano con Vianello intento a cantare e suonare in smoking e pinne ai piedi) e “Guarda come dondolo” avevano colpito nel segno anche grazie alla colonna sonora del film “Il sorpasso”, sempre del ’62, del regista Dino Risi, in bianco e nero, con anche gli attori Vittorio Gassman, Jean-Louis Trintignant e Catherine Spaak.