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30 gennaio
Oggi, ma nel 1954, a Sanremo, in provincia di Imperia, Giorgio Consolini, di 24 anni, in coppia con Gennaro “Gino” Latilla, di 20, vinceva la quarta edizione del Festival della canzone italiana, interpretando “Tutte le mamme”, brano con testo di Umberto Bertini e musica di Eduardo Falcocchio.
Il pezzo diverrà una pietra miliare non soltanto del repertorio della kermesse della Città dei fiori (nella foto, particolare, Consolini, a sinistra, Latilla a destra, con il primo premio, insieme a Falcocchio e Bertini), ma un caposaldo della storia della canzone popolare tricolore. Un po' come era accaduto per “Vola colomba”, traccia con la quale Adonilla “Nilla” Pizzi, di 23 anni, aveva conquistato la seconda edizione di quella che diverrà la gara di canto più popolare del Belpaese, nel 1952, proprio il 30 gennaio.
Nella cornice del Casinò sanremese, Latilla e Consolini avevano dovuto vedersela con “Canzone da due soldi”, intonata da Katyna Ranieri e da Achille Togliani, che racimolava 88 voti rispetto ai 92 di “Tutte le mamme”. In terza piazza seguiva, con 77 preferenze, “…E la barca tornò sola”, portata in competizione dal duo formato dallo stesso Latilla con Franco Ricci. Il 31 dicembre successivo, la versione incisa da Consolini, con l’etichetta discografica milanese Parlophon, che sarà quella di maggior successo e che rimarrà più di quella portata sul palco da Latilla -che tra l’altro aveva affrontato la sfida sanremese con altre sei canzoni- chiuderà la classifica nazionale dei singoli in tredicesima posizione. Ma Consolini occuperà anche il nono gradino, con “Polvere”. Latilla invece, nella stessa chart dei 45 giri del Belpaese, andrà ad occupare la posizione numero sei con “Amico tango”, successo inciso con la Pizzi e la numero sette con “Marieta…monta in gondola”, con Carla Boni.