4 luglio

Oggi, ma nel 1982, in tutta Italia, raggiungeva la vetta della classifica nazionale dei singoli, “Bravi ragazzi” del cantautore spagnolo naturalizzato italiano Miguel Dominguin “Bosè”, di 26 anni. Il 31 dicembre successivo il brano, destinato ad assurgere a vero e proprio inno generazionale, chiuderà l’hit-parade tricolore dei 45 giri in quarta posizione. Si posizionerà alle spalle di grandi calibri del pop del momento come: “Der Kommissar”, dell’austriaco Johann Holzel, ovvero “Falco”; “Paradise”, della statunitense Phoebe Cates; “Reality”, del britannico Richard Sanderson. Il testo di “Bravi ragazzi” era stato scritto da Maurizio Fabrizio mentre la musica era stata composta ed arrangiata da Guido Morra. Il b-side del vinile, pubblicato dall’etichetta discografica milanese Cbs italiana, conteneva la traccia “Sono amici”, sempre della coppia Fabrizio-Morra.

L’11 settembre di quel 1982, all’Arena di Verona, “Bosè” si aggiudicherà pure l’edizione numero 19 del Festivalbar di Vittorio Salvetti, nella categoria uomini, proprio con quella canzone. Per le donne, invece, la kermesse canora andrà a Loredana Bertè, con “Non sono una signora”. L’affascinante figlio dell’attrice Lucia Bosè e del torero iberico Luis Niguel Dominguin, aveva già primeggiato al Festivalbar numero 17, il 21 settembre 1980, sempre all’Arena di Verona, con “Olympic games”, successo scritto da Toto Cutugno con riferimento ai giochi a cinque cerchi numero XXII, di quell’anno, a Mosca, dal 19 luglio al 3 agosto. Considerato anche un ballerino, la fama, a livello europeo, era arrivata per Miguel “Bosè” già nel 1979, con “Super Superman” (nella foto, particolare, a Madrid, con la maglietta dalla iconica “S” del supereroe dei fumetti americani, intento a firmare un autografo ad una giovane appassionata della sua musica), tormentone estratto da “Chicas”, il suo terzo album. “Bosè” farà suo il Festivalbar del 1994, il 6 settembre, a Marostica, nella sezione album con “Sotto il segno di Caino”, che, vedrà come cavallo di battaglia, il pezzo “Se tu non torni”.

Bosè aveva esordito nel Belpaese nel 1978, col singolo “Anna”, sempre per la Cbs.