Alle elezioni per non vincere

Tra poche settimane, si torna al voto per rinnovare le assemblee civiche  ed eleggere i sindaci in diversi Comuni. Tra le liste in corsa, come da tradizione, non mancano quelle formate da personale delle forze dell'ordine che hanno l'unica ambizione di ottenere permessi e aspettative. A Turrivalignani, una di queste compagini non ha neppure comunicato il proprio nome alla stampa: una specie di lista fantasma. A Pietranico, tre liste composte quasi unicamente da agenti di polizia penitenziaria sfidano, si fa per dire, il sindaco uscente Francesco Del Biondo. Un pensiero in meno per lui: se il candidato è unico, infatti, l'elezione è valida solo quando l'affluenza supera il 50%. Non sarebbe una bella prova di maturità da parte dell'elettorato se, il prossimo 10 giugno, per punizione, tutti scegliessero di votare proprio una di queste liste alla guida dell'amministrazione? Ad attendere la maggior parte dei consiglieri comunali nei piccoli centri, in fondo, ci sono solo grane, responsabilità e rimborsi spese irrisori.

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