PALLA AL CENTRO

Di Francesco e Verratti stelle d'Europa

Una notte Champions abruzzese grazie ai due protagonisti: il "gufetto" in campo ed Eusebio in panchina

Una notte Champions in dialetto abruzzese grazie a due protagonisti che hanno illuminato il martedì europeo: Marco Verratti in campo e Eusebio Di Francesco in panchina. Entrambi ex Pescara, entrambi apprezzati per le qualità calcistiche e umane. Due icone del calcio di casa nostra. Il gol di Marco Verratti che ha sbloccato il risultato al Parco dei Principi contro l’Anderlecht è una liberazione per il “gufetto” originario di Manoppello che aveva bisogno di un sorriso dopo le tante chiacchiere estive. Voleva riprendersi il Paris Saint Germain che nel frattempo è diventato di Neymar. Un gol per riaffermare la brillantezza di una stella che illumina Parigi da anni. Se Verratti è un volto conosciuto (anche) in campo europeo, quello di Eusebio Di Francesco si sta affermando con forza. Chi non ricorda i commenti al sorteggio dei gironi di Champions? «Dove va la Roma con Chelsea e Atletico Madrid?». E poi le critiche all’integralista zemaniano che ha ereditato da Spalletti una squadra indebolita dopo il secondo posto della passata stagione. Tutti con il fucile puntato sul tecnico pescarese, partito da Lanciano e diventato il primo abruzzese su una panchina di Champions League. E, invece, ecco il cammino che non t’aspetti. Roma imbattuta in Europa, capace prima di dare spettacolo a Stamford Bridge e poi di dare una lezione al Chelsea campione d’Inghilterra. Di Francesco che schiena Antonio Conte. Di Francesco che conquista l’Olimpico così come gli era accaduto da calciatore. Di Francesco che, ad oggi, è quello che prim’ancora di Allegri e Sarri “rischia” di qualificarsi agli ottavi. Roba da non crederci a rileggere i commenti di agosto. Non avevano fatto i conti con il carattere e le qualità di Eusebio, l’ambasciatore del calcio abruzzese. @roccocoletti1

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