a lanciano 177 bancarelle
È Sant’Egidio, torna la festa delle campane
LANCIANO. Il centro città si accende questa sera con bancarelle e migliaia di campanelle per la festa di Sant’Egidio e la fiera del giocattolo, manifestazione che apre ufficialmente le festività...
LANCIANO. Il centro città si accende questa sera con bancarelle e migliaia di campanelle per la festa di Sant’Egidio e la fiera del giocattolo, manifestazione che apre ufficialmente le festività settembrine, e la settimana medievale. Sono ben 177 le bancarelle che animano corso Trento e Trieste e piazza Plebiscito. Tra queste 18 non hanno pagato la tassa di occupazione di suolo pubblico perché appartenenti ad associazioni senza scopo di lucro. Protagonista assoluta è la tradizionale campanella, dono che ogni fidanzato deve regalare alla propria amata. Negli anni, sono decine i tipi, le forme e i materiali utilizzati per questo simbolo di lancianesità. In concomitanza con le rievocazioni storiche dedicate al Mastrogiurato – il corteo in costume è di scena domani – Sant’Egidio quest’anno è abbinata anche all’ultimo giorno dei mercatini medievali a Lancianovecchia con giullari, saltimbanchi e specialità gastronomiche. Stasera, nel Polo museale Santo Spirito, ultimo giorno anche per la Panarda, cena medievale, con degustazione di piatti tipici e spettacoli di saltimbanchi, giocolieri, mangiafuoco, combattenti, streghe, danzatrici, cantori e cartomanti. La Panarda è un’antica tradizione nata in Abruzzo agli inizi del Rinascimento. Si tratta di un banchetto sacrale imbandito dal signorotto di contrada o di quartiere che allestiva un pasto di 40-50 portate per farsi perdonare dalla popolazione. (d.d.l.)
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