L'inaugurazione del monumento a Porto Empedocle

CHIETI

A 23 anni dalla morte, in Sicilia rivive la memoria del pilota teatino Cornacchia / VIDEO

A Porto Empedocle inaugurato un monumento in onore del "top gun" morto in un incidente aereo nel 1999 

CHIETI. A 23 anni dalla morte, in Sicilia, a Porto Empedocle, rivive la memora del pilota militare teatino Giuseppe Cornacchia, più conosciuto come Pino. 

Lo hanno ricordato in tantissimi, in una regione così lontana dalla sua, con la stessa commozione di una volta, come se il tempo non fosse passato. A lui e al collega Marco Co, di Manerbio (BS), hanno dedicato un monumento fatto con il timone di un tornado. Lo stesso aereo su cui i due "top gun" dell'aeronautica militare viaggiavano quella mattina del 20 agosto 1999, per una esercitazione davanti alle coste di Agrigento in Sicilia. 

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Monumento in memoria del pilota teatino Cornacchia
La commemorazione in Sicilia, a Porto Empedocle

Sulle cause della tragedia non è mai stata fatta piena luce. Il tenente colonnello teatino è morto 5 giorni prima di compiere i 35 anni, lasciando la moglie, due figli, e il fratello Giovanni Cornacchia, che in maniera instancabile cerca di non far cadere nel vuoto la memoria di suo fratello.