«Abusivi nell’ex sottostazione»

SAN VITO. Continuano le polemiche tra amministrazione comunale e attivisti di “Zona 22” per l’utilizzo dell’area della sottostazione alla Marina, gestita dallo scorso anno dai giovani che vi organizzano attività, laboratori, manifestazioni contro il volere della giunta che la reputa un’occupazione abusiva.

«L’occupazione dell’area dell’ex sottostazione da parte di un gruppo di persone che definirli ragazzi è riduttivo», afferma Luigi Comini, assessore all’ambiente, «è abusiva perché quest’area fa parte di spazi e fabbricati di aree di risulta che dal 3 agosto sono in comodato d’uso gratuito al Comune per svolgervi esclusivamente attività propedeutiche alla realizzazione della “Via Verde” e per servizi alla città».

Non considerando le attività di Zona 22 propedeutiche alla Via Verde, nè «tanto meno utili a perseguire finalità d’interesse collettivo», per Comini il Comune deve rientrare subito in possesso della sottostazione.

«Se passa il messaggio che basta occupare un bene pubblico per pretenderne l’uso esclusivo», aggiunge l’assessore, «significa abdicare a qualsiasi concetto di legalità e civiltà. Inoltre queste persone hanno anche “occupato” il Comune ad agosto e interrotto il consiglio comunale del 31 ottobre scorso, proprio quando si doveva discutere del futuro dell’area, con atteggiamenti intemperanti e minacciosi impedendo ai consiglieri di proseguire democraticamente i lavori ed esprimere il proprio pensiero. Un fatto gravissimo che fa capire che la vicenda, sottovalutata, sta creando una deleteria tensione sociale nella nostra cittadina». (t.d.r.)

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