I carabinieri e i soccorsi sul posto dell'omicidio a Bucchianico (foto g.l.)

BUCCHIANICO

Accoltella e uccide la madre in pieno centro / VIDEO E AGGIORNAMENTI

L'uomo, 50 anni, è stato arrestato in casa dai carabinieri, per la donna non c'è stato nulla da fare malgrado i soccorsi del 118. Una lite o un raptus, il movente legato al denaro

GUARDA VIDEO-INTERVISTA. Il sindaco:  "Una famiglia normale, i vicini di casa hanno detto che l'uomo si è presentato da loro con il coltello in mano"

BUCCHIANICO. Una donna di 69 anni, Paola De Vincentiis, originaria di Lanciano, è stata uccisa a coltellate a Bucchianico. Il delitto è avvenuto in una casa nel centro del paese, in strada Cappellina San Camillo, un vicolo che sbuca nella piazza principale: a colpire a morte la vittima sarebbe stato il figlio.

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Omicidio di Bucchianico, accertamenti e indagini sul luogo in pieno centro
La mamma accoltellata dal figlio, il video subito dopo il fatto (video g.l.)

Sul posto stanno operando i carabinieri. La donna è stata soccorsa dagli operatori del 118, ma non c’è stato niente da fare. L’uomo, Cristiano De Vincentiis, 50 anni, è stato bloccato dai militari dell’Arma.

ORE 11. L’uomo è in stato di arresto per omicidio volontario. Attualmente si trova nell’ospedale di Chieti perché ha delle ferite sul corpo, non gravi, da valutare. Il corpo della donna è stato trovato in camera da letto. Le ipotesi sono una lite o un raptus.

LA SCENA DEL DELITTO. La donna, che al figlio ha dato il cognome, è stata trovata sul pavimento in un lago di sangue dai soccorritori del 118: è stato lo stesso De Vincentiis a dare l'allarme dapprima citofonando ad un vicino, che avendolo visto in quelle condizioni e con il coltello in mano ha avuto un malore, quindi ha telefonato sia al 118 che ai carabinieri. L'arma, un grosso coltello da cucina, è stata sequestrata.

CHI SONO. L'uomo era seguito dal Serd, ma gli investigatori non si sbilanciano più di tanto su questo aspetto e sulle condizioni dell'uomo, nell'attesa degli esami clinici. Certo è che l'uomo andava in giro su una moto di grossa cilindrata nonostante il problema di funzionalità di un braccio, conseguenza di un incidente stradale. Madre e figlio non avevano la residenza a Bucchianico, dove dovevano restare fino a dicembre. La donna era solita andare al bar per comprare i cornetti; madre e figlio non erano conosciuti in paese. I carabinieri stanno ascoltando alcuni testimoni, compresa la persona che ieri sera avrebbe visto il figlio urlare contro la madre.

ORE 12. E' stato accertato che all’interno dell’abitazione, al momento del delitto, c’era anche la sorella della vittima, che soffre di alcuni problemi e non ha assistito all’omicidio. La zia dell'uomo si trovava all’interno della sua stanza. Sul posto il pm Giancarlo Ciani,  è inoltre in corso il sopralluogo da parte del medico legale Cristian D’Ovidio.

Nell'abitazione, poi sequestrata, è stato eseguito un sopralluogo, unitamente ai carabinieri di Chieti, coordinati dal tenente colonnello Massimo Di Lena. E' stata anche ispezionata l'auto della vittima, una Citroen C1 parcheggiata in piazza. Non si esclude che nell'abitazione possa intervenire anche il Ris di Roma.

ORE 15. Fra le prime ipotesi che si fanno largo sul movente quella seguita dagli investigatori appare essere legata ai soldi. La vittima Paola De Vincentiis, pare che fosse solita chiedere soldi, soprattutto al parroco nonché rettore del santuario di San Camillo, padre Germano Santone, dicendo che il denaro era per il figlio. L'ipotesi è che questa mattina il figlio le abbia chiesto il denaro e che ci sia stata una lite in casa.

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