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Accoltella un 27enne in piazza: arrestato
L’aggressore, 21 anni, conosciuto alle forze dell’ordine, si è barricato in casa di un amico ma è stato fermato dai carabinieri
SANT’EUSANIO DEL SANGRO. Accoltella un 27enne di nazionalità indiana e poi si barrica in casa di un amico, ma i carabinieri lo bloccano e lo arrestano. Un grave episodio di violenza si è verificato nel tardo pomeriggio di ieri nel parcheggio dietro il municipio di Sant'Eusanio del Sangro. Il ferito, colpito con alcuni fendenti all'addome, è un giovane appartenente alla folta comunità indiana che vive in paese, completamente integrata. Il ragazzo, S.S., 27 anni, è stato trasportato in codice rosso all'ospedale Santissima Annunziata di Chieti; il presunto responsabile, invece, è stato bloccato dai carabinieri di Castel Frentano, competenti per territorio. Si tratterebbe di un 21enne, già noto alle forze dell'ordine e già destinatario in passato di diverse misure cautelari.
Intorno alle 17.45 di ieri il giovane santeusaniese, conosciuto in paese per essere spesso molesto e in stato di alterazione psicofisica, ha colpito con due o tre coltellate il 27enne indiano, per motivi al momento sconosciuti. I colpi lo hanno attinto all'addome. L'aggressione è avvenuta nella piazzetta dietro il Comune, adibita a parcheggio per le auto. La notizia dell'accoltellamento si è presto diffusa tra i componenti della comunità indiana e diversi di loro, anche donne e bambini, hanno raggiunto il luogo dell'aggressione. Tra i primi ad essere allertati e a giungere sul posto anche il sindaco Raffaele Verratti. «Stavo tornando da Casoli quando mi hanno avvisato», spiega al Centro il primo cittadino, «il ferito era stato allungato dentro il bagagliaio di una macchina. Ho subito chiamato i soccorsi».
Sul posto arriva un equipaggio del 118 e i carabinieri di Castel Frentano. Il personale sanitario stabilizza il ferito sul posto e poi lo trasporta d'urgenza all'ospedale clinicizzato di Chieti. Il 27enne sarebbe fuori pericolo poiché le coltellate, di cui una abbastanza profonda, non avrebbero colpito organi vitali. L'aggressore, intanto, si è chiuso dentro la casa di un amico che si affaccia sulla piazzetta e da una finestra ha lanciato bottiglie di vetro agli indiani che nel frattempo si erano radunati di sotto. Qui i carabinieri lo hanno bloccato e caricato in auto per condurlo nella caserma del comando di Lanciano.
Tre anni fa il 21enne era stato già arrestato per aver aggredito i carabinieri che erano stati chiamati dal gestore di un bar dove il giovane, ubriaco e insieme all'amico, stava infastidendo i clienti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Intorno alle 17.45 di ieri il giovane santeusaniese, conosciuto in paese per essere spesso molesto e in stato di alterazione psicofisica, ha colpito con due o tre coltellate il 27enne indiano, per motivi al momento sconosciuti. I colpi lo hanno attinto all'addome. L'aggressione è avvenuta nella piazzetta dietro il Comune, adibita a parcheggio per le auto. La notizia dell'accoltellamento si è presto diffusa tra i componenti della comunità indiana e diversi di loro, anche donne e bambini, hanno raggiunto il luogo dell'aggressione. Tra i primi ad essere allertati e a giungere sul posto anche il sindaco Raffaele Verratti. «Stavo tornando da Casoli quando mi hanno avvisato», spiega al Centro il primo cittadino, «il ferito era stato allungato dentro il bagagliaio di una macchina. Ho subito chiamato i soccorsi».
Sul posto arriva un equipaggio del 118 e i carabinieri di Castel Frentano. Il personale sanitario stabilizza il ferito sul posto e poi lo trasporta d'urgenza all'ospedale clinicizzato di Chieti. Il 27enne sarebbe fuori pericolo poiché le coltellate, di cui una abbastanza profonda, non avrebbero colpito organi vitali. L'aggressore, intanto, si è chiuso dentro la casa di un amico che si affaccia sulla piazzetta e da una finestra ha lanciato bottiglie di vetro agli indiani che nel frattempo si erano radunati di sotto. Qui i carabinieri lo hanno bloccato e caricato in auto per condurlo nella caserma del comando di Lanciano.
Tre anni fa il 21enne era stato già arrestato per aver aggredito i carabinieri che erano stati chiamati dal gestore di un bar dove il giovane, ubriaco e insieme all'amico, stava infastidendo i clienti.
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